Mancini replica a Dutto, il passaggio del turno si deciderà al ritorno
Poco più di un’amichevole la partita di Coppa Italia disputata allo stadio “Martini” di Corridonia in un orario (le 16) e con una temperatura (oltre i 35°) impossibili.
Entrambe le squadre sono prive di diversi titolari (per infortunio o scelte tecniche) dunque spazio ai giovani: ben cinque under tra i titolari della Cluentina (più altrettanti in panchina) mentre il Corridonia ne schiera due, come da regolamento, ma altri sei sono pronti a subentrare.
Il primo tempo è quasi tutto di marca rossoverde ma le occasioni più ghiotte nascono principalmente da calci piazzati: da annotare la deviazione di Del Moro imbeccato da Pucci che finisce di poco a lato (2’) e la conclusione di Lattanzi, anch’essa a lato, a seguito di una delle poche disattenzioni della difesa biancorossa (13’).
Al 41’ lo stesso Lattanzi viene punito con il giallo per gioco scorretto e un minuto più tardi si ripete con un brutto fallo da dietro su Federico Camilloni: la signorina Tirri (ottimo il suo arbitraggio) non se la sente di rovinare il clima sereno della gara e lo grazia.
Fondati, temendo il peggio, lo lascia negli spogliatoi nell’intervallo e inserisce un eccellente Monti che, insieme all’under Atzori, porta vivacità e maggiore profondità all’attacco dei padroni di casa che, dopo cinque minuti dall’inizio della seconda frazione di gioco, passano meritatamente in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo si forma una mischia in area di rigore che Dutto, con una zampata micidiale, risolve battendo l’incolpevole Amico (50’).