Quinta posizione in classifica e piena zona play off per il Borgo Mogliano, la matricola di ferro 13 punti conquistati (in classifica 11 per la penalizzazione di −2 inflitta dal Giudice Sportivo) ma la squadra di mister Claudio Eleuteri ha senza dubbio i numeri per fare bene anche in Prima categoria.
La gara contro l’Argignano vinta per tre a due, ha visto il Borgo andare sotto di una rete e se non ci avesse messo una bella pezza il portiere Curzi , forse la gara avrebbe preso un’altra piega.
Ma così non è stato e anche in questo caso la squadra ha dimostrato compattezza e trova il pari, va in vantaggio con Luca Romagnoli (moglianese doc, protagonista della storica Promozione) e chiude la gara con il rigore trasformato da Capenti che fissa sul tre a due una vittoria che vale oltre i tre punti.
Torniamo a Luca Romagnoli , un’altra gara da titolare dove ha messo a segno un gol importante e dedicato al compagno di squadra Staffolani, infortunio al crociato e stagione finita, a lui chiediamo dove può arrivare questa squadra che senza i due punti di penalizzazione sarebbe al secondo posto.
“È stato un gol molto importante – ci conferma Romagnoli – sia per il risultato che per me, a livello personale è stata una bella soddisfazione.
La dedica al nostro compagno Staffo è nata Sabato durante il pranzo prepartita, eravamo io De Angelis, Mochi e Curzi quando ci è venuto in mente di fare una maglia per lui, non immaginavo però di mostrarla proprio io, dopo un gol.
Con lui c’è una grande amicizia, è venuto a giocare con noi ormai 3 anni fa, è un giocatore fortissimo e per prima cosa una persona fantastica.
È entrato subito in sintonia con tutti e sarà molto difficile farne a meno. Sappiamo bene quanto sarà triste per lui non poter giocare queste partite, ma noi siamo sempre qui a sostenerlo e la maglia era a testimonianza di questo!
Tornando alla squadra, al di là della penalizzazione che dispiace a tutti, secondo me possiamo fare molto bene, abbiamo le potenzialità e dobbiamo cercare di arrivare prima possibile alla salvezza, per poi vedere di partita in partita cosa possiamo raggiungere.
Abbiamo iniziato molto bene ma il campionato è lungo e ostico, e in ogni partita può succedere di tutto. “
La scorsa stagione il gruppo ha fatto la differenza. Come vedi la squadra oggi, visti anche i nuovi arrivi?
“Le differenze tra quest’anno e l’anno scorso sono molte, quest’anno è cambiato tutto, per prima cosa infatti siamo a Tolentino in un nuovo campo per noi giocatori di Mogliano.
Seconda cosa dopo un lungo ciclo con Mister Paolo Persichini e Antonio Marino terminato con la promozione in Prima Categoria, abbiamo trovato il Mister Claudio Eleuteri e il suo secondo Simone Radenti, che sono persone molto preparate, disponibili ad aiutarci e molto spesso vicine a noi anche in situazioni extra campo, per cercare di creare un bel rapporto con tutti.
Per quanto riguarda la rosa invece, come l’anno scorso ci sono molte persone nuove ma la cosa che ci contraddistingue sempre è il gruppo.
Abbiamo conosciuto ragazzi umili che si sono adattati molto bene allo spogliatoio instaurando anche un bel rapporto di amicizia. Siamo molto compatti e ci aiutiamo l’uno con l’altro e questo fa la differenza.”
Ultima domanda. Che livello tecnico hai trovato fra la Prima e la Seconda categoria?
“La differenza tra prima e seconda categoria invece, è notevole, tutte le squadre sono molto attrezzate e possono fare bene. Il tasso tecnico si vede subito che è molto diverso.
Il girone C è sempre stato molto combattuto, dopo 6 giornate infatti la cosa impressionante è che tutte le squadre possono ambire a qualsiasi posizione. Sono tutte attaccate in classifica, basta pensare che con 2 punti in meno siamo scivolati dal secondo al quinto posto.
Tutte le partite, sono piene di grandi occasioni, rimanendo sempre aperte fino al 90′ minuto.
Abbiamo capito che bisogna saperle sfruttare quando capitano, altrimenti se lasciamo una chance agli avversari si vanifica tutto, come ci è successo ad esempio a Potenza Picena.
Siamo una squadra forte e consapevole dei propri mezzi, speriamo di continuare a far bene fino alla fine!”