E’ un titolo che lascia il tempo che trova ma di certo al giro di boa, essere al comando della classifica qualcosa vorrà pur dire. Analizziamo nello specifico il girone C.
Belle, equilibrato e inaspettato. Questa è stata secondo noi la prima parte del girone. LE super favorite hanno stentato oltre modo e, mai come quest’anno, in molti si sono dovuti ricredere sui pronostici estivi, che a parole risultano facili.
Il campo è l’unico giudice perfetto e i punti stabiliscono che in testa c’è il Borgo Mogliano a parimerito con il Camerino entrambe a 28 punti.
Sul campo la squadra di mister Eleuteri ne ha conquistati 30 ma 2 sono stati tolti per delle “voci” incontrollate riguardanti la precedente stagione. Qui si potrebbe aprire una lunga riflessione (vedi il -12 per l’Urbis Salvia, costretta all’ultimo posto in classifica) ma non è il caso di disturbare ancora una volta il “palazzo”.
In testa c’è anche il Camerino di mister Giacometti che in realtà i punti li ha regalati nel girone ascendente e comunque la prima posizione (all’ultima di andata) è arrivata e adesso inizia una discesa che non prevede ulteriori “distrazioni”.
Il girone (lo dicono i numeri) fa ben capire che per la corsa al primo posto sono ben cinque le squadre coinvolte. Oltre alle due regine, Potenza Picena, Montecassiano e Passatempo, sono tutte compagini in grado di giocare un ruolo da protagonista senza dimenticare il Montemilone Pollenza di mister Fabio Carucci che, dopo un inizio altalenante, è la squadra con un rendimento più alto rispetto a tutte le altre da due mesi ad oggi.
Citazione a parte per la Belfortese, capace di alternare prestazioni esaltanti ad altrettante gare deludenti. La squadra del presidente Prugni non trova il giusto equilibrio, soprattutto in difesa dove il mercato (aperto fino al 31 gennaio) potrebbe far registrare un colpo clamoroso in settimana.
Il nuovo “corso” della Folgore Castelraimondo ha solo l’obiettivo di centrare i play off. Certi di aver sbagliato l’impostazione iniziale e che l’arrivo di mister Ortolani ha ridato un senso alla stagione.
Una citazione per un’altra squadra che ha fallito l’obiettivo iniziale e che non sembra ancora avere una identità ben precisa. L’Elite Tolentino ha subito 25 reti (peggio di lei solo l’Argignano con 33) ma ne ha realizzati 20 (uno in più del Camerino che è in testa al girone). Reparto difensivo bocciato e per ora obiettivo zona play off mancato.
Per chiudere parliamo del Montecosaro che è stabile nel centro classifica con l’ottava posto e ventuno punti conquistati a meno tre dalla zona play off. Una compagine formata con elementi di categoria e un ambiente tranquillo che in estate non ha fatto proclami particolari ma sul campo si è sempre ben distinta. Complimenti!