Poco interesse nel ritiro di Sefro, inizio di preparazione con dubbi e incertezze che serpeggiano giono dopo giorno fra la tifoseria della Nord.

“Gente di mare” che vuole di più dalla squadra del cuore e, come successo nelle ultime due giornate del precedente campionato, percepiscono che ci sono ancora molti problemi e allora fanno sentire la loro voce. Anche a Sarnano è apparso lo striscione contro il club.

COMUNICATO UFFICIALE:

Curva Nord, come ormai è consuetudine vista la solita situazione societaria, intende chiarire alcuni aspetti sulla stagione ormai alle porte.
Innanzitutto è doveroso ricordare come ci eravamo lasciati qualche mese fa, fuori dal nostro settore le ultime due partite casalinghe per esprimere il nostro dissenso verso quella compagine societaria ma garantendo sempre il sostegno in trasferta alla nostra amata maglia. La nostra amata maglia, appunto, unico fattore che anima i nostri pensieri e determina le nostre azioni.
La stagione che verrà, nonostante i cambiamenti estivi, ancora non vede, da parte nostra, quelli realmente e totalmente desiderati, cioè l’azzeramento completo del vecchio cda e una proprietà trasparente e all’altezza delle nostre ambizioni (non sia mai!!) o che quantomeno non ci faccia vivere nella costante sensazione e nel costante timore di scomparire da un momento all’altro o che non ci regali mediocrità ed umiliazioni nel dilettantismo. Oscuri personaggi, losche figure, pezzenti e banditame vario, è così che si presenta la stagione che sta per iniziare.

Una stagione che ci vedrà continuare a esprimere la nostra contrarietà verso una società che allo stato attuale delle cose reputiamo essere un qualcosa che non ci rappresenta.
Ma ci vedrà farlo, per quanto riguarda le PARTITE CASALINGHE, con il doppio della forza e il doppio del rumore, ossia DA DENTRO IL SETTORE di nuovo al nostro posto nella nostra casa, presenti più che mai, per AMORE INCONDIZIONATO di quella MAGLIA alla quale dedichiamo la nostra vita e alla quale continueremo a dare il nostro ESTREMO SOSTEGNO, ovviamente, anche IN TRASFERTA in lungo e in largo per l’Italia…sempre aspettando che il signor sindaco “capisca” di dover dare alla Ssc Ancona, e quindi a questa città, una proprietà sportiva che si merita…perché ricordiamo che per l’Ancona non è sufficiente l’iscrizione al campionato e l’allestimento della squadra, questi sono aspetti normalissimi per qualsiasi tipo di piazza, a maggior ragione per la nostra, e non faremo passare per straordinario un qualcosa che è la normalità di qualsiasi contesto sportivo. L’Ancona, e non ci stancheremo mai di ripeterlo, non è interesse solo di chi riempie il Cinema Italia in una sera di fine giugno (di cui i presenti ricordano OGNI PAROLA detta da sindaco e assessore) o solo di quei matti che ancora vanno allo stadio ma è un enorme patrimonio culturale cittadino che va tutelato da eventuali pericoli, come più volte ribadito “a parole” dall’amministrazione comunale…

E invece eccoci qua…con una società in cui, ancora dopo mesi, continua a non essere chiaro quali siano le risorse con le quali si stia andando avanti e chi sia realmente a prendere le decisioni, visto che i personaggi che già stanno operando dietro le quinte non si sono nè mai palesati nè mai hanno rilasciato mezza dichiarazione. Una società dove continuano a essere presenti figure inutili come Manciola e Brilli e un fantoccio come Polci come Presidente. Una società nella quale ci sono nostre vecchie conoscenze di fallimenti passati. Una società, insomma, che è lontana anni luce dal farci stare sereni. PRETENDIAMO che l’agognata trasformazione in società SSDARL sia quel passo obbligato che faccia fare almeno chiarezza su questi aspetti.


Infatti, come Curva Nord BOICOTTEREMO LA CAMPAGNA ABBONAMENTI, un segnale ovviamente non in senso economico ma chiaramente simbolico del fatto che verso questa società non nutriamo la benché minima fiducia. La nostra fiducia va conquistata e meritata, saremo vigili settimana dopo settimana sui vari aspetti, dentro e fuori dal campo, in cui la società dovrà dimostrare di essere all’altezza della maglia che rappresenta, maglia che ricordiamo non essere oggetto strumentalizzabile per NIENTE e NESSUNO ed appartenere soltanto a chi l’Ancona la ama davvero, in modo incondizionato e scevro da ogni tipo di interesse.