Se ce un posto al mondo dove le voci "volano" e le "chiacchiere" abbondano, questo il mondo del calcio.
Di certo ad alimentare passioni e indiscrezioni ci pensano i giornalisti che a volte accompagnano certe voci per generare interesse, non sempre arrivando all'obiettivo sperato.
Ma entriamo nelle "voci" e usiamo tutti i condizionali (necessari per non essere smentiti) del caso visto che parliamo di Roberto Buratti, tecnico pollentino salito alla ribalta per aver portato in Promozione l'Elpidiense Cascinare, squadra costruita bene con giocatori di spessore pronti a far bene anche nel prossimo campionato di Promozione.
Ma veniamo ai fatti. Da alcune settimane è partita la ricerca dei nuovi tecnici per la prossima stagione, in ogni categoria non si fa altro che parlare di chi sostituirà Tizio o Caio in questa o quella panchina.
Naturalmente le trattative sono molto riservate al punto che tutti sanno tutto (degli altri) e nessuno fa sapere cosa succede in casa propria, smentendo le voci di piazza.
Il caso recente, come detto sopra, è quello di Roberto Buratti che sembrerebbe non avere la riconferma per la prossima stagione a Cascinare, nonostante la vittoria sofferta del campionato con il Camerino, che ha dimostrato fino alla fine di essere alla pari con lo squadrone di Buratti, ecco allora aprirsi nuovi scenari e le voci su altre società.
Dato per alcuni giorni sulla panchina del Tolentino per la prossima stagione, come tecnico o nel ruolo di direttore sportivo, ora Buratti sembrerebbe piacere al presidente Luciano Bonvecchi, che dopo la salvezza anticipata in Eccellenza, traguardo storico per il Chiesanuova, sta sondando per la prossima stagione, una nuova figura tecnica visti gli esoneri anticipati dei tecnicic Gianluca Giacometti e di Andrea Mazzaferro.
La squadra di Bonvecchi ha chiuso il campionato in autogestione e dunque per la prossima stagione, urge una guida tecnica in panca.
Se sarà così lo sapremo presto, qualcuno ipotizza nei prossimi giorni. Comunque, la doppia opzione del Tolentino (a meno di clamorosi ripensamenti) sarebbe saltata dopo una riunione del Cda cremisi e che avrebbe scelto di valorizzare per la prossima stagione molti giovani del vivaio che bene hanno fatto in casa e in altri campionati.
Il Tolentino da molti anni, grazie ad uno staff tecnico di alta qualità, è la società della provincia di Macerata e della Regione, che prepara e fa crescere nuovi talenti, diventati negli anni punti di forza per molte altre società.
A fine stagione molti giocatori rientrano dal prestito, molti altri giovani che hanno ben figurato nel campionato Juniores nazionale, dove stanno disputando i play off potrebbero essere inseriti nella rosa della prossima stagione.
Una citazione la meritano anche il portiere Orsini, il difensore Ciottilli e l'attaccante Corrado, tutti ragazzi del 2006 cresciuti nella "cantera" Tolentino, che hanno fatto parte della rappresentativa Marche, impegnata nel torneo delle Regioni in Piemonte, arrivando a giocare la finale nazionale, dimostrando determinazione e capacità tecniche.
Tutti ragazzi cresciuti con la maglia cremisi pronti ad essere utilizzati nella nuova avventura.