Ennesimo nuovo arrivo in casa Settempeda. Il reparto interessato questa volta è l’attacco che accoglie il giovane Andrea Compagnucci.

Il classe 2005 arriva dalla Maceratese e nella seconda parte dello scorso campionato ha giocato nella Vigor Montecosaro, squadra in cui si è messo in mostra trovando molto spazio (più di dieci presenze con un gol all’attivo) e dove ha avuto modo di conoscere mister Pierantoni che ne ha apprezzato le qualità tecniche.

Ora i due lavoreranno insieme anche a San Severino. Compagnucci è un giocatore polivalente: nasce centrocampista ma quest’anno ha avuto modo di evolversi tatticamente. Doti tecniche, fisico importante, indubbie qualità per Andrea che è un vero talento, ma è ovvio che debba migliorare e sicuramente avrà la possibilità di farlo al meglio nel nuovo ambiente che troverà in biancorosso. Giocatore che, avendo caratteristiche offensive, sa disimpegnarsi in più ruoli dell’attacco e questo potrà farlo diventare preziosa alternativa ai due esperti attaccanti, peraltro conosciuti alla Vigor, già inseriti nel nuovo organico.

“Mi sono formato calcisticamente nella Maceratese. Ho fatto tutta la trafila nelle giovanili per ppi arrivare in prima squadra dove sono rimasto un paio di anni-dice Andrea Compagnucci-quindi nel dicembre 2024 sono andato a Montecosaro. Alla Vigor, che voglio ringraziare, ho conosciuto mister Pierantoni che mi ha dato fiducia e spazio, mandandomi spesso in campo e così grazie a lui sono cresciuto molto. Ora lo ritrovo alla Settempeda e speriamo di proseguire al meglio il percorso insieme iniziato quest’anno. Arrivare in biancorosso per me è un bel traguardo e sono molto contento. Vestire la maglia della Settempeda è un onore e un qualcosa di molto importante. Ringrazio la dirigenza che mi ha chiamato dimostrando di apprezzarmi come ragazzo e come giocatore. Sono deciso a ricambiare tutto questo, voglio fare bene e dimostrare le mie doti. Voglio dare una mano a società, mister e compagni per cercare di fare un bel campionato”.

                                                                                                                               Roberto Pellegrino