La Filottranese torna davanti al pubblico amico del "San Giobbe". Dopo aver iniziato nel migliore dei modi il 2017 con la vittoria in trasferta contro il Monserra, i ragazzi di mister Marco Giuliodori aprono il nuovo anno casalingo con la "prima" del girone di ritorno. Infatti i biancorossi ricevono la visita dello Staffolo, che alla prima giornata d'andata blocc? sull'1-1 proprio allo scadere la "Nese", pronti a vendicare quel pareggio cos? beffardo. La compagine di mister Diego Massaccesi si trova nelle parti basse di classifica con 16 punti in cascina, frutto di tre vittorie, nessuna in trasferta, e sette pareggi. Squadra poco prolifica, con solo 9 gol all'attivo, anche se subisce poche reti (solo 15 al passivo, sesta miglior difesa del girone). Insomma una sfida non semplice ma la Filottranese vuol continuare la sua corsa ai piani alti di classifica e far valere il fattore "San Giobbe", dove si sempre vinto a parte i pareggi con le due prime della classe.
''Ci attende una gara complicata, contro una formazione molto ostica - commenta mister Giuliodori - In primis sono guidati da un allenatore molto bravo come Diego Massaccesi, che conosco personalmente da molto tempo, il quale li ha portati al successo nel campionato di Seconda Categoria della passata stagione. Hanno mantenuto la buona intelaiatura dell'anno scorso e a mio avviso, al di l? della classifica, stanno facendo discretamente bene visto che hanno dato sempre filo da torcere a tutti. Pertanto una partita da non sottovalutare assolutamente, perch? dovremo sudare le cosiddette sette camicie per vincere. Infatti, in gare come queste, possono essere gli stimoli a fare la differenza e, se mancano, si rischia di incappare in risultati inaspettati. Quindi caricher? al massimo i miei ragazzi, perch? se vogliamo arrivare in alto dobbiamo vincere partite come queste. ? vero che in casa abbiamo un buon trend - conclude il trainer biancorosso - e cercheremo di mantenerlo." Fischio d'inizio domenica 15 gennaio alle ore 14.30 al "San Giobbe" di Filottrano. Dirige l'incontro il signor Daniele Serpentini di Fermo (AP).
Matteo Valeri
