Non riesce a scrollarsi di dosso la crisi di risultati il San Biagio di mister Marincioni. Al Vianello di Offagna viene bloccato 2-2 dalla Castelfrettese in uno scontro diretto delicato e quanto mai emozionante. Gli ospiti hanno giocato meglio e creato di più ma i galletti protestano per un rigore non concesso al 90’ per un fallo di mani apparso evidente. I locali erano passati in vantaggio due volte, invano. A inizio gara con Mazzicchini lesto a ribattere a porta vuota dal limite una corta respinta aerea del portiere. Poco dopo la Castel pareggia su rigore conquistato e trasformato da Lazzarini. Il San Biagio non si abbatte e si porta sul 2-1 ancora con Mazzocchini e ancora a porta vuota su una corta respinta questa volta di un difensore che ha anticipato incautamente l’uscita del proprio portiere. Nel secondo tempo prima Piccini viene fermato in fuorigioco sul più bello poi la Castel prende in mano le redini del gioco e schiaccia il San Biagio alla ricerca del pari. Lo trova a metà ripresa con un diagonale dell’ex Palloni. Il Galletto qui va in bambola e in due minuti rischia il ko con una palla ribattuta sulla linea dopo una deviazione provvidenziale di Carbonari e poi su un colpo di testa vincente ma in fuorigioco di Giampieri. Nel finale i biancorossi di Marincioni provano a rimettersi in sesto con gli ingressi di Mandolini e Mihaylov, ma non riescono a impensierire Polieri. Mihaylov avrebbe l’occasione buona all’85’ ma serve Morra anticipato di un soffio dal marcatore, poi al 90’ il rigore contestato che ha mandato su tutte le furie mister Marincioni, espulso dall’arbitro.
SAN BIAGIO: Carbonari, Belloni, Silvetti, Brandoni, Durazzi, Mazzocchini (78’ Socci), Morra, Paesani (74’ Mandolini), Piccini (78’ Mihaylov), Mobili, Marziani. All. Marincioni
CASTELFRETTESE: Polieri, Giacometti (56’ Castignani), Quercetti, Fratesi, Papa, Candelaresi, Serrani (74’ Cercaci), Rinaldi (84’ Guarino), Palloni, Lazzarini, Gabrielli (46’ Giampieri). All. Giorgini
RETI: 4’ e 35’ Mazzocchini, 16’ rig. Lazzarini, 62’ Palloni
ARBITRO: Pasqualini di Macerata
