FORTITUDO FABRIANO: Giommetti, Ruggeri, Battistoni, Moretti M. (56? Vincioni), Ippolito, Bernardi, Porcarelli (5' Carmenati S.), Guidarelli, Animobono (81? Sartini), Mem?, Piccolini. All. Ruggeri.
BORGHETTO: Nucci, Boria, Cardelli, Fioretti (56? Carletti), Serafini, Mattioli, Piaggesi (81' Orianda), Mosca, Mancinelli, Cercaci N., Cercaci M. (58' Lososso). All. Gabanini
ARBITRO: Picchio sez. di Macerata.
RETE: 75' st Piccolini
Convincente vittoria della Fortitudo nel match con il Borghetto giocato al Nuovo Comunale di Fabriano. Vittoria meritata e tre punti importanti per poter chiudere il campionato alla grande. I risultati provenienti dagli altri campi lasciano interdetti, ma la forza del gruppo va oltre ogni elucubrazione mentale. Con questi tre punti sale a quota 30 in classifica e alla fine del campionato mancano solo due giornate.
Borghetto e Falconara sono a sole due lunghezze mentre il Montemarciano ? dietro sempre di due. A parte questo il campionato della Fortitudo, dopo un avvio disastroso si sta chiudendo alla grande. Certo ? che se la squadra allenata da Ruggeri si fosse svegliata prima adesso avrebbe potuto dormire sonni tranquilli, invece c'? da soffrire fino al termine della stagione. Stessa situazione peri biancoazzurri. Poteva essere la partita della serenit?, e invece ? diventata una disfatta che porter? la squadra a giocarsi l'intera stagione negli ultimi 180 minuti.
La partita contro il Borghetto ? stata dominata dai padroni di casa che hanno creato molti grattacapi alla difesa avversaria. Avvio con la Fortitudo in avanti alla ricerca del vantaggio, ma la difesa ospite ? molto attenta e si difende ordinatamente. Al 25' Mem? imbecca Animobono colpo di testa che finisce di poco fuori. Pronta reazione ospite con Cercaci Massimiliano sventata da un sempre attento Giommetti. Ancora gli ospiti con un tiro da limite di Mosca, senza per nulla impensieri l?estremo difensore locale. A questo punto sale in cattedra il bomber rossobl? Piccolini, pungente come non mai.
Al 29' e al 42' Piccolini crea scompiglio nelle maglie difensive degli avversari ma i suoi tiri finiscono di poco fuori. Il Borghetto si spegne, non ha la forza di reagire. Ci prova nella seconda frazione di gioco, ma ? una folata. Il Borghetto inizia forte, ma le azioni si infrangono sulla attenta difesa locale. A questo punto la Fortitudo accelera i tempi, prende in mano le redini del gioco e per gli avversari incominciano i pericoli: al 49? ? Animobono ad andare per primo vicino al gol, ma l?attaccante non riesce a sfruttare un assist di Guidarelli. Poco dopo una punizione dal limite di Mem? viene elegantemente spedita in angolo da Nucci. Ancora ? rossobl? il colore della spinta. Ci prova Guidarelli di poco al lato, Carmenati alta la sua conclusione, al 70' Piccolini colpisce il palo.
Appena cinque minuti dopo, al 75?, ci pensa ancora Piccolini a far esplodere di gioia la Fortitudo: traversone di Animobono per l?attaccante fabrianese che in semirovesciata anticipa Cardelli e gonfia la rete.
I rossobl? non si chiudono, spingono ancora alla ricerca del raddoppio di poco sfumato dal giovane Sartini (anno 1999) anticipato da Boria.
I biancoazzurri cercano di accorciare le distanze, ma prima Piaggesi, poi Lososso trovano la saracinesca Giommetti che rende vani tutti i loro sforzi.
Al triplice fischio di chiusura del sig. Picchio, i ragazzi di mister Ruggeri festeggiano i tre punti. Ma non ? ancora finita. Prossimo incontro sul campo dell'ultima in classifica. La gara sulla carta si preannuncia facile, speriamo che in campo i ragazzi di Ruggeri riescano a dare il meglio e a portare a casa i tre punti per ottenere una classifica a loro pi? consona.
Certante la Fortitudo oltre l?Olimpia Falconara e l?Ostra Vetere, avr? anche altri avversari che purtroppo non possono essere sconfitti in campo. Si va ai titoli di coda e tutto sta? nella volont? del gruppo, nella determinazione e motivazione per superare ogni ostacolo. ?Se si sogna da soli, ? soltanto un sogno. Se si sogna insieme, ? la realt? che comincia.? Ultimi 180 minuti di campionato: che la realt? abbia inizio.
Antonio Baroni