S.VENERANDA: Bulzinetti, Barbarossa, Costantini (60' Fontana), Vaierani, Piccinetti, Vampa (34' Marchionni), Vitali (67' Carnaroli), Bernacchia, Ordonselli, Intili, Gorgolini.
A disposizione: Marchionni, Carnaroli, Azzolini, Morri, Cristoni, Fontana, Andreatini.
Allenatore: Della Betta
S.COSTANZO: Cavalletti, Ruiu, Mencarelli (53' Zandri) , Catalano, Mendy, Passarini, Nimis (85' Nicolini), Grussu, Palazzi (78' Hida), Saurro (75' Rossi), Benvenuti.
A disposizione: Baldarelli, Macchia, Zandri, Rivelli, Nicolini, Rossi, Hida, Zepponi
Allenatore: Pistarelli
Ammoniti: Passarini (SC), Piccinetti (SV), Vaierani (SV), Bernacchia (SV), Grussu (SC)
Reti: 13' Saurro (SC), 18' Palazzi (SC), 20' Palazzi (SC), 39' Nimis (SC), Vaieriani (SV) (rigore)
Arbitro: signor Persichini (sezione Macerata)
Nella sfida che sapeva di spareggio salvezza, il Santa Veneranda fa un incredibile passo indietro rispetto alle ultime partite. Infatti all'Orange Stadium il Santa perde clamorosamente per 4-1 contro il San Costanzo.
Dopo una partenza forte dei padroni di casa con Bernacchia che spara in porta, ma è troppo centrale e facile per Cavalletti, e l'incornata di Piccinetti che manda la palla a fil di traversa, la difesa del Santa va in black out e subisce tre gol nel giro di 7 minuti. Prima con Saurro che insacca nel set del primo palo nata da una palla lasciata incustodita in area di rigore. Poi due errori di marcatura da parte della difesa orange offrono la possibilità a Palazzi di segnare agevolmente una doppietta.
Nimis a fine primo tempo chiude anticipatamente la partita con il quarto gol e sempre aiutato e graziato da una difesa poco grintosa e molto ballerina.
Nel secondo tempo il San Costanzo, sazio del risultato nel primo tempo, tenta di amministrare mentre il Santa Veneranda prova a buttarsi in avanti cambiando il modulo in una versione più offensiva. Il Santa Veneranda è troppo nervoso e non riesce a bucare la difesa ospite amministrata dall'ottimo Mendy, decisamente MVP di oggi. Solo al 90' Vaierani trova il gol della bandiera su rigore, ottenuto dopo un atterramento in piena area di rigore del San Costanzo.
In over time Fontana ha la possibilità di accorciare ulteriormente il risultato a pochi passi dalla porta, tenta il colpo di testa ma non riesce a impattare correttamente la palla.
La partita termina 1-4 a favore del San Costanzo che ora allunga sugli orange, i quali dovranno riflettere seriamente su quei maledetti 7 minuti che hanno compromesso l'esito di un match, importante per la classifica, in maniera definitiva.