ESANATOGLIA: Ruggeri J., Rossi(Mosciatti 57'), Ruggeri C., Buldrini(Guidarelli 81'), Bruno, Bernardi, Gjuci(Dolce 57'), Ruggeri A., Piccolini, Santoni(Carmenati 70'), Pallotta. All. Ferranti.
SARNANO: Pennesi, Zega, Massei, Ferrero, Pennesi, Ciccioli, Fogante( Millozzi 58'), Rossini, Ameti, Rosi Sebastianelli 85'), Gentili. All. Pambianchi.
ARBITRO: Federici di Ascoli Piceno.
RETI: 93' Pallotta(E)
NOTE: Angoli 4-2.
Recuperi 5' -- Spettattori 150
ESANATOGLIA I biancocelesti si ripresentano davanti al pubblico amico dopo il bel pari esterno di Caldarola e come la precedente partita casalinga regalano un altra grande emozione ai tanti entusiasti tifosi esanatogliesi un'altra importante vittoria col minimo scarto "di corto muso" come direbbero gli "Allegrani" ma grande emozione al minuto 93' quando il bravissimo "bomber" Daniele Pallotta si ripete dopo il gol di Caldarola, questa volta fa addiruittura meglio perchè per il Sarnano non c'è più tempo per rimediare. Il Sarnano gioca bene con grande attenzione e vigore fisico e la misera classifica che porta in dote non rende giustizia ad una squadra ben messa in campo e dal gioco piacevole anzi al minuto 69' ha la grande occasione del rigore per passare in vantaggio ma il fenomenale Jacopo Ruggeri autentico "pararigori" ha visto il rigore di Messi contro la Polonia imita Schezny e salva porta e risultato una grande parata che galvanizza i compagni e deprime gli ospiti del Sarnano. In effetti quell'errore dal dischetto o la grande parata secondo da come si guarda segna uno spartiacque tra i due contendenti l'Esanatoglia sente che può ambire all'intera posta mister Ferranti urla e si sbraccia un po troppo per i gusti del fischietto Ascolano che gli mostra la via degli spogliatoi al minuto 90', ma mai espulsione fu più dolce e decisiva perchè i suoi ragazzi in campo danno ancora di più e assediano il fortino Sarnanese che cede sotto il colpo di "ariete" di Daniele Pallotta sempre più "bomber" e sempre più trascinatore di compagni altrettanto motivati a rimanere nella categoria che grazie a mister Ferranti che ha trovato la quadra non sembra un miraggio ma una certezza più che meritata per i tifosi per la dirigenza e sopratutto per il Presidente Luca Mosciatti che con saggezza e lungimiranza anche quando la squdra andava meno bene ha avuto sempre fiducia nel suo fantastico "Gruppo" nella prossima trasferta sul campo del Camerino capolista ci vorrà un altra prova di carattere per uscirne indenni, ma questa dote non manca sicuramente ai biancocelesti.
(Maurizio Fontenova)
