Il Moie espugna il Magi per 1-2 e il Gabicce Gradara (era privo di Grandicelli, Fattori, Pierri e Capi), resta a secco in classifica. E’ successo tutto nel primo tempo.
In avvio tiro debole a lato di Giunchetti che al 4’ trova il gol dell’ex. Alleggerimento difensivo del Gabicce Gradara sul portiere Renzetti il cui immediato rinvio di piede ma rasoterra si trasforma in un assist per Giunchetti fuori area, l’ex avanza e conclude in porta dal limite con palla nell’angolo alla destra del portiere (0-1).
Al 14’ Scarpellini su assist di Domini calcia alto sulla traversa nell’area piccola col portiere in uscita. Al 39’ Mani pesca in area Costantini che conclude alto tentando il pallonetto di prima intenzione.
Raddoppio del Moie al 41’ con Cameruccio, che sugli sviluppi di una rimessa laterale trova il varco giusto sull’out sinistro e all’altezza dell’area piccola fulmina Renzetti sul palo più lontano (0-2).
Nel recupero accorcia le distanze Costantini che insacca in mischia la palla su conclusione di Mani da fuori area trasformatosi in un assist.
Nella ripresa al 15’ in mischia il Moie sfiora il gol (palla in angolo). Al 19’ contropiede di Giunchetti sulla trequarti: si invola da solo ma spara alto da fuori area. Occasionissima per il Moie.
Il Gabicce Gradara, da parte sua, non riesce a produrre pericoli e il Moie ha energie mentali e fisiche per condurre in porto la vittoria mettendo anzi in difficoltà l’avversario con la sua tenacia e la sua freschezza.
IL TECNICO Non cerca scuse il tecnico Filippo Vergoni: “La nostra è stata una prestazione insufficiente, abbiamo regalato entrambi i gol ma siamo rimasti in partita con la rete di Costantini allo scadere dopo aver creato due situazioni di pericolo. Nella ripresa abbiamo fatto poco, il gioco è stato molto frammentato. Le assenze? E’ vero, c’erano, ma non mi piace cercare alibi. Dobbiamo fare meglio perché ne abbiamo le possibilità”.
Intanto mercoledì sera (20,30) ritorno dei sedicesimi di Coppa Italia contro il Valfoglia. Domenica altra partita molto difficile, in trasferta a Fabriano.
Il tabellino
GABICCE GRADARA – MOIE 1-2
GABICCE GRADARA: Renzetti, Franca (21’ st. Betti), Gabrielli (37’ st. Semprini), Domini, Codignola, Tombari(45’ st.Della Chiara), Costantini, Morini, Bartolini, Mani (30’ st. Finotti), Scarpellini.
A disp: Nobile, Moutatahhir, Fuzzi, Bergamini. All. Vergoni
MOIE: Anconetani, Gregorini, Cameruccio, Carboni (27’ st. Mosca), Balducci, Marini, Sassaroli, Gianpaoletti Filippo (13’ st. Fabrizi), Rossetti (45’ st. Pandolfi), Giunchetti (37’ st. Paolucci), Druzhbliak. A disp. Barigelli, Serantoni, Canulli, Giampaoletti Federico, Gueye. All. Rossi
ARBITRO: Domizi di Macerata (Pizzuti di Macerata – Belleggia di Fermo)
RETE: 4’ pt. Giunchetti, 41’ Cameruccio, 47’ Costantini
NOTE: ammoniti: Domini, Tombari, Mani; Balducci.
pre gara
Esordio casalingo domenica per il Gabicce Gradara (15,30). Avversario il Moie reduce dal successo al debutto per 2-0 contro la matricola Pergolese e che in Coppa ha battuto il Fabriano Cerreto con lo stesso punteggio.
Un avversario scorbutico come insegnano le ultime stagioni e quest’anno ancora di più perché la squadra si è rinforzata con gli esterni Cameruccio e Sassaroli, entrambi ex Jesina, ai quali si aggiunge l’ex di turno, Giunchetti: un trio che garantisce qualità, quantità e fantasia.
La squadra di Vergoni, viceversa, è reduce da due ko: dopo quello in Coppa contro il Valfoglia è arrivato il 2-0 (due rigori, il secondo molto dubbio) contro la Biagio Nazzaro in una partita che ha però visto una squadra decisamente con un altro passo, più volitiva e in palla.
Mister Vergoni, cosa sta il Gabicce Gradara?
“E’ mancato il risultato e la cosa non mi fa ovviamente piacere, però è anche vero che il ko è figlio di episodi che non siamo riusciti a portare dalla nostra parte. Siamo stati incisivi, nella ripresa la squadra ha fatto bene, abbiamo sprecato alcune nitide occasioni da gol. Rispetto alla Coppa, contro una formazione di valore, bene organizzata e già in piena forma campionato come la Biagio Nazzaro destinata a recitare un ruolo da protagonista, il Gabicce Gradara ha avuto un altro atteggiamento. E’ stata intraprendente e non passiva, e tenuto conto che eravamo contati e Morini e Franca sono scesi in campo stringendo i denti, guardo il bicchiere mezzo pieno. Insomma, ci sono stati dei bei segnali e adesso bisogna dare continuità. Sono fiducioso anche se pure questa volta avrò delle assenze”.
Cosa chiede alla sua squadra?
“Dobbiamo vincere, cercare di fare il pieno di punti o comunque un risultato positivo. Siamo cresciuti in condizione pur non essendo ancora al top. Sotto porta serve più incisività, più freddezza: in due partite non abbiamo segnato un gol mentre in fase difensiva chiedo un po’ più di attenzione, di malizia. Ad esempio, avremmo potuto evitare la situazione del secondo rigore che comunque è stato generoso. Certe volte basta un niente per spostare gli equilibri di una partita e anche stavolta abbiamo di fronte un avversario dalle indubbie qualità tecniche e bisognerà stare attenti in guardia".
Nelle file del Gabicce Gradara mancheranno gli attaccanti Pierri e Capi, il difensore Fattori e il jolly Grandicelli mentre torna disponibile l’esterno di difesa Gabrielli.
