Terza sconfitta in tre partite e ultimo posto in classifica in solitudine con zero punti per il Gabicce Gradara. Un momento no caratterizzato da un mix di infortuni, errori e cattiva sorte.
La squadra di Vergoni, senza Grandicelli e Tombari (si prevede una assenza lunga) cade sul campo del Fabriano Cerreto per 2-1 dopo esser andato in vantaggio al 7' con Pierri che ha sfruttato una ingenuità di Poeta battendo a tu per tu il portiere Spitoni. Il pareggio del Fabriano arriva dopo due minuti con Tizi con un tiro dalla distanza che sorprende il portiere Renzetti il quale al 26' salva su Barilaro. Al 28' il Fabriano colpisce un palo con Tizi e la 34' va in gol con l'under Gubinelli con una parabola mortifera.
La squadra di Tiranti non riesce a chiudere i conti, non sfrutta alcune ripartenze con Tizi e Zuppardo e il Gabicce Gradara sfiora la rete del pareggio: al 62' Bartolini da centro area colpisce la traversa su cross di Domini (all'attaccante è stata anche annullata una rete) e nel recupero è Betti con un colpo di tacco al volo a centrare la traversa su corner di Costantini.
IL DIRETTORE SPORTIVO Filippo Cipriani a fine partita commenta così il risultato e l'ultimo posto in classifica in solitudine del Gabicce Gradara: “E' un periodo no, in primis per la lunga serie di infortuni che ogni settimana ci costringe a rinunciare ad almeno due giocatori. L'ultimo è capitan Tombari, il leader della difesa, che mancherà per qualche tempo. Anche oggi non ci ha detto bene negli episodi decisivi e sui due legni colpiti da Bartolini e Betti nel finale. La squadra ha tenuto testa al Fabriano in un match nervoso, in cui la posta in palio era importante e a conti fatti il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Siamo soli in fondo alla classifica, è vero, ma non dobbiamo farci prendere dal panico perché conosciamo il valore della rosa al completo e in fondo sono passate solo tre giornate di campionato. Con il lavoro ho fiducia che ci rialzeremo”.
Prossimo match domenica al Magi contro il Mondolfo Marotta.
FABRIANO CERRETO (4-3-3): Spitoni; Poeta (12’st Carmenati), Marino, Stortini (43’st Lispi), Crescentini; Barilaro, Cicci, Corazzi (37’st Carnevali); Tizi (30’st Genghini), Zuppardo, Gubinelli (41’st Mulas). All. Tiranti
GABICCE GRADARA (4-3-3): Renzetti; Betti, Franca, Codignola, Gabrielli; Mani, Morini (40’st Fuzzi), Domini; Costantini, Bartolini, Pierri (37’st Scarpellini). All. Vergoni
RETI: 7’ Pierri, 9’ Tizi, 34’ Gubinelli
NOTE: Ammoniti Cicci, Marino, Gabrielli, Franca, Pierri; recupero: 2'pt, 7‘st; spettatori 250 circa
pre gara
Dopo due sconfitte in campionato (Biagio Nazzaro in trasferta e Moie in casa) e due in Coppa Italia contro il Valfoglia, il Gabicce Gradara è chiamato ad invertire la rotta nella trasferta di domenica sul campo di una big, il Fabriano Cerreto, anch'esso fuori dalla Coppa Italia per mano del Moie (un ko e un pareggio) e inchiodato in classifica come la squadra di Vergoni a zero punti (ko all'esordio contro il Sant'Orso in casa e sul campo del Barbara).
Una sfida insidiosa perché la formazione di Tiranti, retrocessa dall'Eccellenza ed anni fa affacciatasi sul palcoscenico della serie D, ha il proposito di primeggiare e si è rinforzata anche con giocatori anche di categoria superiore come il difensore ex Maceratese Marino, l'esterno d'attacco ex Tolentino Tizi, il centrocampista ex Castelfidardo Grazioso.
Mister Vergoni, le quattro sconfitte tra Coppa e campionato possono pesare mentalmente?
“Dobbiamo assolutamente evitarlo e l’unico modo è avere una immediata reazione e dare tutti un qualcosa di più sotto l’aspetto caratteriale e della concentrazione. Prendiamo gol troppo facilmente per errori o disattenzioni e sotto porta non siamo incisivi come dovremmo. Abbiamo delle attenuanti per i numerosi infortuni e acciacchi con cui in ogni domenica dobbiamo fare i conti, ma non basta. Forse inconsciamente siamo rimasti alla stagione scorsa quando ci siamo piazzati al quarto posto e ci specchiamo nella nostra potenziale forza, invece quella è storia vecchia. Dobbiamo calarci in fretta nella realtà che non fa sconti: se siamo bravi lo dobbiamo dimostrare sul campo”.
Che indicazioni ha dato la partita di Coppa persa contro il Valfoglia?
“E’ stata una buona palestra per i giovani, abbiamo chiuso con tre 2006 in campo: Fuzzi che ha segnato, Finotti, Moutatahhhir, il portiere Nobile e Della Chiara oltre a Morini protagonista di un buon secondo tempo. In generale: mi aspetto di più da tutti, voglio più determinazione, più cattiveria agonistica, quella che nella scorsa stagione ci ha evitato delle sconfitte: alla fine abbiamo perso solo quattro volte”.
Il Fabriano è nelle vostre stesse condizioni…
“Non conosco i loro problemi, ci sta dopo una retrocessione un periodo in cui bisogna prendere le misure al campionato, resta il fatto che la rosa del Fabriano Cerreto è di prima qualità e bisognerà stare sul pezzo da subito per evitare guai”.
Nel Gabicce Gradara rientra Pierri dalla squalifica, out Grandicelli, da verificare le condizioni di Tombari e di Bartolini.