GABICCE GRADARA: Tacchi, Semprini, Costa (30’ st. Fattori), Grandicelli, Gabrielli, Tombari, Pierri (14’ st. Torsani), Domini, Bartolini (26’ st. Betti), Mani, Costantini (41’ st. Finotti). A disp. Andreoni, Magi, Morini, Bergamini, Fuzzi. All. Angelini
FABRIANO CERRETO: Spitoni, Barilaro, Carnevali, Francesconi, Marino, Stortini, Corazi (10’ st. Cicci), Gramaccia, Zuppardo, Gubinelli (17’ st. Marinelli), Bezziccheri (10’ st. Tizi).A disp. Bruni, Poeta, Carmenati, Perini, Marinelli, Pataracchia, Crescentini. All. Ruggeri
ARBITRO: Crincoli di Ascoli Piceno (Buscantini di Macerata e Di Tella di Ancona)
RETI: 20’ Stortini, 23’ Mani, 43’ Gramaccia, 23’ st. Costantini, 45’ Cicci, 49’ Zuppardo.
NOTE: spettatori 200 circa. Angoli: 2-5. Ammoniti: Marino, Grandicelli, Francesconi, Semprini, Cicci, Domini. All’8’ Espulso Semprini per doppia ammonizione. Recupero: 2’pt., 6’ st.
Immeritata sconfitta casalinga per 4-2 per il Gabicce Gradara contro il Fabriano Cerreto che dall’8’ della ripresa è stato in superiorità numerica. Il Gabicce Gradara, protagonista di una partita generosa, ha siglato il 2-2 in dieci pagando alla lunga la stanchezza: al 90’ e 94’, infatti, le due reti del Fabriano Cerreto, la seconda per un infortunio in fase di disimpegno.
Primo tempo vivace nella seconda parte. All’ 11’ punizione da trequarti campo di Bezziccheri con palla fuori con Tacchi a fare buona guardia. Al 12’ angolo di Costantini dalla destra, la palla attraversa tutta l’area senza che nessuno intervenga e finisce a lato.
Al 20’ vantaggio del Fabriano Cerreto: Stortini in mischia in area trova il varco giusto su una respinta della difesa dopo un precedente tocco evidente con il braccio di Carnevali cui si sono levate le vibranti proteste dei giocatori di casa (0-1).
Dopo tre minuti il pareggio ad opera di Mani che sfrutta un assist dal fondo a centro area di Costantini dopo una efficace discesa sulla sinistra 1-1. Al 43’ conclusione di Gramaccia dal limite con deviazione sfortunata di un difensore che spiazza il portiere Tacchi al debutto (1-2). In pieno recupero il Fabriano Cerreto colpisce la traversa piena con Corazi da centro area.
Nella ripresa all’8’ Costantini tira fuori dopo una lunga azione in area. Al 9’ il Gabicce Gradara resta in dieci per l’espulsione di Semprini (doppia ammonizione): da fuori area punizione Bezzecchi impegna Tacchi a terra. Al 16’ cross rasoterra di Tizi e nessuno compagno trova la battuta vincente. Al 18’ Costantini serve Gabrielli nell’area piccola, il suo tiro è parato. Pur in inferiorità numerica il Gabicce Gradara tiene in apprensione il Fabriano Cerreto e al 23’ Costantini realizza la rete del pareggio con un tocco nell’area piccola dopo una bella azione sulla destra Grandicelli- Torsani-Mani che serve l’assist vincente (2-3). La sfida di accende. Al 42’ su un rilancio sulla trequarti la palla arriva a Barilaro sulla destra in area, l’esterno scarica un diagonale che colpisce il palo più lontano. Al 45’ su un cross perfetto dalla sinistra in area, colpo di testa di Cicci che salta più in alto del suo marcatore per il 2-3 del Fabriano Cerreto. Una rete che mette al tappeto il GabicceGradara. Al 49’ il poker ad opera di Zuppardo che sfrutta un errore in fase di disimpegno per il 2-4 finale.
Con questo ko il Gabicce Grdara è al penultimo posto assieme a Castelfrettese e Mondolfo Marotta e sabato scontro diretto sul campo del Mondolfo Marotta.
IL PRESIDENTE A fine partita il presidente Gianluca Marsili commenta: ‘Non riusciamo a rialzare la testa, anche oggi siamo stati condannati da episodi contrari e non certo per demerito nostro, come in occasione delle prime due reti del Fabriano Cerreto. Dobbiamo pensare solo a lavorare e a fare punti calandoci nella dura realtà in cui ci troviamo con tanta umiltà e spirito di sacrificio. Dobbiamo fare punti e basta, ogni domenica, concentrarci su ogni partita come fosse una finale senza guardarci indietro e rimuginare agli errori arbitrali, alle situazioni sfortunate, ai nostri errori. Oggi finalmente dopo tanto tempo abbiamo potuto schierare quasi tutti i titolari, spero che la nostra infermeria sia d’ora in poi finalmente vuota”.
Pre gara
tre punti dalla salvezza diretta e con la Castelfrettese appaiata in classifica, due avversarie alle spalle a una sola lunghezza e il fanalino di coda Vismara a tre, il Gabicce Gradara cerca domenica allo stadio Magi una prestigiosa vittoria che la rilanci. L’avversario è dei più complicati, l’esperto Fabriano Cerreto, seconda forza del campionato, uno score di 15 risultati utili dopo le uniche due sconfitte iniziali, la migliore difesa (10 gol subiti), uno score di 11 punti nelle ultime cinque partite.
“Non ci deve interessare il nome dell’avversario, uno vale l’altro, in questo momento per noi sono tutti uguali, complicati allo stesso modo perché il livello del campionato è molto alto – dice mister Bebo Angelini – Dobbiamo fare punti e basta, giocare bene o male non ha importanza. Abbiamo più frecce al nostro arco con il rientro di qualche infortunato: tutti dobbiamo dare qualcosa in più, chi parte da titolare, chi entra dalla panchina perché abbiamo un unico obiettivo: la salvezza diretta. L’obiettivo da qui alla fine è fare 20 punti, quindi vincere più partite possibile e dunque battere anche squadre forti ed esperte come il Fabriano. Non possiamo accontentarci di pareggiare pur giocando bene, dobbiamo fare i tre punti anche giocando male”.
La classifica è preoccupante. Teme che la squadra possa avere un contraccolpo negativo?
“Non colgo cenni di sfiducia, la rosa al completo ha valori tecnici importanti ma per una serie di motivi si trova in una situazione complicata dalla quale si potrà uscire solo all’ultima giornata e questo bisogna che ce lo mettiamo bene in testa: non si deve esultare dopo una vittoria, non bisogna demoralizzarsi dopo una sconfitta, la nostra parola d’ordine deve essere: equilibrio. Il Gabicce Gradara suo malgrado è in una posizione di classifica in cui non avrebbe mai immaginato di trovarsi, deve prenderne atto e affrontarla con la mentalità e lo spirito di chi deve esclusivamente pensare a salvarsi. Al mio arrivo sapevo che il compito sarebbe stato complicato perché ho sempre ritenuto il girone molto difficile ed equilibrato e così è”.
In che cosa deve migliorare il Gabicce Gradara?
“Sotto tanti punti di vista. Ad esempio le scelte in campo, avere una interpretazione condivisa dei principi di gioco e pensare tutti allo stesso modo seguendo le mie indicazioni, migliorare la fase offensiva perché creiamo tanto e sbagliamo reti incredibili, e quella difensiva: al primo errore gli avversari ci castigano. Ora che stanno rientrando alcuni degli infortunati dobbiamo lavorare anche sulla condizione fisica”.
Domenica non sono disponibili Franca e Morini (infortunati) oltre a Scarpellini. Se arriverà in tempo utile il transfert, tra i pali debutterà il nuovo acquisto, il portiere Giacomo Tacchi in sostituzione di Lorenzo Cappuccini la cui stagione è anzitempo finita per infortunio (auguri di pronta guarigione).
Tacchi, classe 1990, alto 181, ha una carriera con molte tappe nel mondo dilettantistico in Eccellenza (Torconca e Vismara) e Promozione (Valfoglia, Marignanese). Nella scorsa stagione ha vinto il campionato di Prima categoria Romagna con il Bellariva; ora militava nel Cosmos, squadra di punta del campionato sammarinese.
