Sul campo del Valfoglia terza sconfitta di fila per il Gabicce Gradara caduto per 1-0 (due punti nelle ultime cinque partite) e classifica che si complica ancora di più: quartultimo posto alle spalle della Castelfrettese (-2) con Osimo Stazione (terzultimo) a -1 e Vismara (penultimo) a -2, a due giornate dalla fine (Castelfrettese in casa e Pergolese in trasferta).
La partita, giocata in una giornata di grande caldo, è stata avvincente e giocata a buon ritmo da entrambe le formazioni. Partenza migliore degli ospiti pericolosi al 6’ con una conclusione di abbiaSul campo del Valfoglia terza sconfitta di fila per il Gabicce Gradara caduto per 1-0 (due punti nelle ultime cinque partite) e classifica che si complica ancora di più: quartultimo posto alle spalle della Castelfrettese (-2) con Osimo Stazione (terzultimo) a -1 e Vismara (penultimo) a -2, a due giornate dalla fine (Castelfrettese in casa e Pergolese in trasferta).
La partita, giocata in una giornata di grande caldo, è stata avvincente e giocata a buon ritmo da entrambe le formazioni. Partenza migliore degli ospiti pericolosi al 6’ con una conclusione di testa Bartolini (l’attaccante è uscito al 36′ per infortunio) che termina a lato. Due minuti dopo replica il Valfoglia con Cirulli che si invola ed il suo gran destro è respinto dal portiere Tacchi. Al 36′ la rete partita ad opera dello stesso Cirulli che su calcio di punizione a rientrare di Gallotti trova, sfruttando un errore difensivo della squadra ospite, la deviazione di piatto su cui nulla può Tacchi . Ma nella prima frazione è statla la squadra di Capobianco a tenere in mano il pallino del gioco creando alcune situaizoni di pericolo.
Nella ripresa il ritmo è calato, la partita è rimasta in equilibrio. Da seganalre uan conclusone pericolsoa di Finotti e nel recupero un occasioen gol di Torsani che all’altezza del dischetto solo davanti ad Adebyyi, ha cercato il gol con un pallonetto con palla a lato.
IL COMMENTO A fine partita il direttore generale Gabriele Magi commenta: “Non meritavamo la sconfitta, nel primo tempo la partita è stata del tutto in mano nostra e purtroppo abbiamo subito gol su un errore difensivo mentre nella ripresa abbiamo sbagliato una ghiotta occasione con Torsani mentre non abbiamo corso pericoli. La squadra ha lottato e ha dimostrato di essere viva e mi piace sottolineare la prestazione di Filippo Magi, il migliore in campo. Ora siamo al quartultimo posto e nel prossimo turno diventa fondamentale lo scontro diretto contro la Castelfrettese al Magi: vincendo opereremmo il sorpasso sulla nostra rivale”. Da valutare l’infortunio di Bartolini.
IL TABELLINO
VALFOGLIA – GABICCEGRADARA 1-0
VALFOGLIA: Adebiyi, Pagnello, Cenciarini (5’ st Fraternale), Gallotti, Passeri, Bartomioli, Ricciotti, Scoccimarro, Tatò (8’ st Carboni), Diomede, Cirulli (25’ st Balducci). All. Cicerchia.
GABICCEGRADARA: Tacchi, Semprini, Costa (24’ st Betti), Magi (16’ st Finotti), Franca, Tombari, Pierri (29’ st Fuzzi), Domini (31’ st Capi), Bartolini (35’ pt Scarpellini), Mani, Torsani. All. Capobianco.
Arbitro: Bardi di Macerata.
Reti: 36’ pt Cirulli.
pre gara
Con la sconfitta di Sant’Orso ed il colpaccio della Castelfrettese sul campo dei Portuali, la lotta salvezza del Gabicce Gradara si è molto complicata. La squadra di mister Nicola Capobianco è sempre quintultima, ma alle sue spalle ci sono ora due squadre a -1, la Castelfrettese, che sarà ospite tra due turni al Magi , e l’Osimo Stazione mentre la penultima è a -5 (retrocessione diretta con -10).
Mister Capobianco, il playout è quasi certo. E’ d’accordo?
“Abbiamo ancora delle possibilità di salvarci direttamente mettendo un margine dalla penultima di 10 lunghezze. Io ci credo, ma ci deve credere anche la squadra. Vincendo le ultime tre partite ce la possiamo fare, altrimenti sarà spareggio salvezza a cui eventualmente penseremo a tempo debito. Noi dobbiamo fare il massimo e se sarà playout fare in modo di giocarlo nella migliore posizione di classifica, da quintultima o da quartultima”.
Cosa non è andato per il verso giusto a Sant’Orso?
“Per il match di Sant’Orso avevo aspettative diverse, inutile negarlo, legate al cambio di mister, alla qualità degli allenamenti, alla sosta di 15 giorni che ci ha permesso di lavorare al meglio e di recuperare energie mentali e fisiche. C’era in apparenza una certa tranquillità. Abbiamo fatto bene solo nella seconda parte della prima frazione in cui ci è stato annullato un gol regolare di Bartolini, e nella prima parte di ripresa fino al 2-0 maturato su un rigore generoso. Lì la partita si è chiusa. La reazione è stata debole”.
Intanto domenica sarete in trasferta contro il Valfoglia, che ha già raggiunto la salvezza, e Vismara, Atletico Mondolfo Marotta e Castelfrettese avranno già giocato. Come pensa di ribaltare il trend negativo?
“Il Valfoglia è una squadra molto forte, ha l’animo spensierato e dunque sta meglio di noi, ha la testa libera. E’ sotto il profilo caratteriale che dobbiamo fare di più perché le qualità tecniche da sole non bastano. Si pagano mentalmente le scorie di una stagione turbolenta, è come quando non hai più la febbre ma rimani debole per i postumi della malattia. Dobbiamo rialzarci subito, trovare la chiave giusta per svoltare. Ne abbiamo le possibilità e i miei giocatori ne devono essere consapevoli e cercare una reazione d’orgoglio. Quanto agli anticipi delle avversarie, non credo sia un vantaggio”.
Cambierà qualcosa sotto l’assetto tattico?
“Non avrò a disposizione Grandicelli, Costantini per infortunio e lo squalificato Gabrielli, ma al di tutto non ha senso parlare di modulo: il Gabicce Gradara deve dare di più sotto il profilo dell’umiltà, del sacrificio, della voglia di lottare, dell’applicazione. Dobbiamo avere l’ossessione - e sottolineo il termine ossessione - di fare risultato”.
