MATELICA: Ginestra, Zappasodi, Girolamini( Vitali 67'), Marino, Ficola, Rango, Gubinelli, Scotini(K)
(Aquila 72'), Papa, Bajrami( Ginesi 46'), Raponi(Chornopyshchuk 55'). All. Ciattaglia.
MONTICELLI: Paolini, D'Angelo, Calvaresi, Alijevic, Vallorani, Natalini, Santoni (Vespa 72'),
Raffaello,Bernabei ( Panichi 55'), Iachini ( Rosati 78'), Gibellieri (Carillo 71').
All. Zaini.
ARBITRO: Fiermonte di Macerata.
NOTE: ammoniti : Rango- Scotini - Vitali - Panichi.
Angoli 4 a 3
Recuperi 1' nel p.t. - 5' nel s.t.-- Spettattori 600
Il Matelica trova un validissimo avversario nel Monticelli guidato benissimo da Luigi Zaini che
gioca a specchio con Lorenzo Ciattaglia ne saturisce una bella partita a cui è mancato solo il gol da
ambo le parti. Grande merito per il Matelica se la porta difesa da Paolo Ginestra è rimasta inviolata, al
minuto 41 l'estremo biancorosso si supera allungandosi in tutto il suo metro e 86 rischiando anche
l'infortunio muscolare per togliere la palla gol vicino al palo scagliata dal limite dal bravo Gibellieri. Il
capolavoro lo compie però al minuto 63' del secondo tempo quando il fischietto Maceratese Fiermonte
decreta il penalty per fallo subito in area dallo sgusciante nuovo entrato Panichi, sul dischetto si presenta
il figlio d'arte Jari Iachini che indirizza la sfera potente verso il palo alla destra di Ginestra, ma il
portierone che detiene tutt'ora il record europeo di rigori parati tra i professionisti si allunga ancora una
volta maestoso sulla sua destra e deevia in calcio d'angolo, succede un piccolo giallo il guardalinee
segnala all'arbitro che il rigore va ripetuto per l'ingresso anticipato in area di qualcuno, qui l'esperienza e
il carisma di Paolo Ginestra che con calma spiega all'arbitro che tale decisione sarebbe avventata non
disponendo di una tecnologia adatta ad una eventuale verifica e aiuta il direttore di gioco ad evitare un
eventuale errore permettettendo così in modo equo di dividere la posta in palio con i validissimi avversari
del Monticelli, alla fine il punto conquistato soddisfa entrambi gli allenatori che si complimentano a
vicenda per l'ottima partita disputata.
(Maurizio Fontenova)