FUTURA 96: Raccio, Santarelli (88’ Malavolta), Gentile, Capiato, Gobbi (51’ Vallasciani), Marozzi, Calafiore, Vicomandi (58’ Nepi), Bianchini (69’ Salvati), Murazzo, Mannozzi.
All. Martinelli.
MONTERUBBIANESE: Osso, Donzelli (92’ Niccolini), Virgili, Adamo (77’ Mandolesi), Massaroni, Raschioni, Di Nicolò, Valle Indiani (81’ Haxhiu), Mascitti, M. Nazziconi, F. Nazziconi (84’ Rossi).
All. Cardelli.
Arbitro: Tarli di Ascoli Piceno
Reti: Donzelli 14’ (rig.) ; Marozzi 72’ ; Murazzo 90’
Note: Ammoniti Mannozzi, Marozzi, Vallasciani, Pistelli, Virgili. Espulso al 41’ il dirigente della Futura 96
Santarelli per proteste. Calci d’angolo 8-2. Recuperi 2’ e 7’
CAPODARCO – La Futura 96 conquista tre punti importantissimi per la lotta playout rimontando lo
svantaggio contro la Monterubbianese. La compagine di Capodarco al contrario dei suoi avversari, ha la bontà di crederci e di fare suo il risultato. Sono gli ospiti però a passare in vantaggio su calcio di rigore con Donzelli al minuto numero 14, rigore concesso per fallo di mano.
Sono ancora gli ospiti ad andare vicini al gol con Di Nicolò al 22’, conclusione che termina alta. Al 33’ ci
prova Mannozzi, pallone di poco fuori. Al minuto numero 41 viene espulso per proteste il dirigente della
Futura 96 Santarelli.
A inizio ripresa ci prova Di Nicolò ma si allunga troppo il pallone. Qualche minuto più tardi bella conclusione di Matteo Nazziconi deviata in corner. Al 6’ Adamo si divora il pallone del 2:0. Dalla panchina Martinelli suona la carica ai suoi e la Futura cerca in tutti i modi di pervenire al pari in un paio di occasioni dove però Osso risponde presente.
L’estremo della Monterubbianese non può nulla quando al 27’ della ripresa Marozzi mette
in rete da calcio d’angolo. La marcatura mette le ali ai piedi della compagine capodarchese che gioca come galvanizzata. E l’entusiasmo porta i suoi frutti in quanto al 90’ Murazzo si libera di un avversario e a tu per tu con Osso mette dentro il pallone che vale i tre punti. E’ il gol che fa saltare il “Postacchini” come una polveriera.
Gabriele Sbattella
