MONTERUBBIANESE: Osso, Mandolesi (56’ Adamo), Gregonelli, Virgili, Massaroni, Raschioni, Di Nicolò,
Valle Indiani, Niccolini, Matteo Nazziconi (81’ Haxhiu), Francesco Nazziconi.
All. Cardelli.
CLUENTINA: Amico, Montecchiari (46’ Giaconi), Scoccia, Marcantoni, Brandi (66’ Rogani), Menghini (46’
A. Gianfelici), Gianfelici, Trobbiani, Mongiello, Mancini (78’ Catinari), Monserrat.
All. Canesin.
Arbitro: Malascorta di Jesi
Reti: 26’ Di Nicolò ; 31’ Mancini (CL) (rig.) ; 32’ Niccolini, 45’ aut. Massaroni ; 62’ Matteo Nazziconi.
Note: Terreno scivoloso. Ammoniti Raschioni, Montecchiari, Marcantoni, Mancini, Catinari. Calci
d’angolo 3-3.
Recuperi 1’ e 6’.
Prima del via osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del maltempo in Emilia-Romagna.
MONTERUBBIANO – La Monterubbianese si congeda dal pubblico amico con una vittoria per 3-2 contro la
Cluentina. Una vittoria che garantisce ai biancorossi del vulcanico presidente Lorenzo Romanelli allenati da Mister Massimo Cardelli la possibilità di disputare un altro campionato di Promozione.
E’ stata una partita dove la tensione non è mancata e dove, chi scrive, ha rischiato le coronarie.
Cinque gol che andiamo a riassumere: vantaggio locale con Di Nicolò al 26’. Bravo il giovane giocatore ad
andarsene in velocità e a mettere a sedere l’estremo difensore ospite con un diagonale. Cinque minuti più
tardi arriva il pari della Cluentina con un penalty di Mancini. Osso intuisce la direzione ma il pallone entra
comunque in rete. Un minuto più tardi, Niccolini a tu per tu con il portiere lo fulmina con un perfetto rasoterra.
Finite qui le emozioni? Ma nemmeno per idea: Al 45’ arriva il pari degli ospiti grazie ad un autorete di
Massaroni. Sul “Mariotti” cala il gelo. Nella ripresa la Monterubbianese attua un serrate da sangue agli occhi che porta, al 17’ della ripresa, al gol. Matteo Nazziconi si porta al limite dell’area fa partire un
bolide che si infila nel sette alla destra di Amico. E’ il gol che vale la salvezza. Sicuramente un traguardo storico per una piccola località come Monterubbiano.
Gabriele Sbattella