MATELICA: Ginestra(Petrelli 46'), Zappasodi( Gobbi 46'), Merli, Sileoni(Aquila 55'), Lapi, Ferretti, Jachetta(Catalani 55'), Scotini, Iori, D'Errico, Paradisi(Anastasi 55'). All: Passarini
MIONTICELLI: Melillo, Natalini S.(Calvaresi 55'), Vallolrani, Santoni,Fattori, Natalini A., Marini, Vespa(Angelini 55'), Troka(D'Angelo 80'), Raffaello(Giacoboni 62'),Petrucci(Rinaldi 67'). All. Settembri
ARBITRO: Cittadini di Macerata.
RETI: 5' Jachetta - 37' Merli - 46' Iori - 75' D'Errico - 90' Aquila(MAT) - 82' Rinaldi(MON)
AMMONITI: Zappasodi- Marini - Pietrucci
NOTE:
Angoli 3 a 2
Recuperi - nel p.t. 3' - 0nel s.t.-- Spettattori 500
MATELICA Il Matelica già promosso in Eccellenza si congeda dal pubblico amico con "la manita" ai danni del malcapitato Monticelli, la forza dei nervi distesi mette in luce la grande qualità tecnica degli interpreti biancorossi al 5' Jachetta con un tocco stile calcetto mette la palla sul secondo palo del sorpreso Melillo e al minuto 17' lo stesso Jachetta potrebbe raddoppiare su assist delizioso di D'Errico fuori di poco. D'Errico oggi ancora decisivo al minuto 37' dopo un bel dribbling in area appoggia all'accorente Merli che di sinistro di prima intenzione realizza un gran gol con la sfera che sibila e bacia il palo interno alla sinistra del guardiano ospite. Il secondo tempo si apre con il gol numero 20 di bomber Iori che al 54' tenta la doppietta con lo scavetto su uscita disperata di Melillo, la sfera danza sulla linea del gol ma i difensori ospiti salvano in extremis. Il quarto gol porta la firma d'autore di D'Errico che sugella una stagione fantastica con un gol da antologia calcistica doppio dribbling a rientrare e palla infilata sul palo lontano. Aquila al 90' fa cinquina da dentro area su un rimpallo difensivo e da il via alla festa con i fuochi artificiali di rito per la gioia dei tifosi biancorossi e la soddisfazione e l'orgoglio del Presidente Sabrina Orlandi che entra nella storia del glorioso sodalizio Biancorosso prima donna a raggiungere da Presidente il massimo campionato Regionale. Ad Maiora.
(Maurizio Fontenova)