Frontonese: Ioni, Pieretti, Sciamanna (33st Truffelli), Orlandi (22st Giangrande), Gorini, Giombetti, Rossetti (1st Pecorelli), Del Re, Sabbatucci, Baldeschi, Brundu.
All. Polselli.
Serra S. Abbondio: Conti, Granci, Mattioni, Federici, Bellucci, Palanca, Di Nuzzo, Anastasi, Volosincu, Morici (25st Mencarelli), Zoto.
All. Federici
Arbitro: Carriero di Jesi.
Marcatori: Zoto al 3', Giombetti al 3st, Volosincu al 12st.
Cronaca: Il clima è surreale, l'attesa snervante, la tensione si taglia a fette, lo stadio è gremito in una giornata primaverile in cui il sole batte su un prato inglese pressoché perfetto. È un'affascinante partita d'altri tempi. Un ragazzino che si innamora di questo sport lo fa anche perché spera un giorno di poter giocare partite come queste, poco importa se si tratti di massime serie o di un derby di seconda categoria. In campo le aspettative vengono confermate, pronti via si gioca su ritmi da subito alti e dopo appena tre minuti l'arbitro fischia una punizione a favore degli ospiti, che Zoto, con la complicità di Ioni, mette in porta sbloccando subito l'incontro. I padroni di casa reagiscono, l'occasione più importante arriva alla mezz'ora direttamente da un calcio d'angolo di Baldeschi che prova a beffare il portiere, ma Conti è bravo e attento nel deviare oltre la traversa. La Frontonese riparte forte nella ripresa e trova subito il gol del pareggio con Giombetti, reattivo sul secondo palo nel mettere dentro un corner calciato molto bene da Brundu. Dopo dieci minuti però, la corsa di Granci sulla destra viene premiata, e sul suo cross si avventa Volosincu che di testa piazza la sfera alle spalle di Ioni, fissando il risultato sul 1-2 finale. Peccato però che Carriero commetta uno dei due errori della sua direzione non segnalando il fuorigioco evidente di Granci al momento del lancio; in un'altra occasione non estrae il cartellino rosso nei confronti di Volosincu, solo ammonito, in seguito ad una gomitata a gioco fermo. Per il resto gestisce comunque bene l'incontro. Nel complesso, in campo si sono viste due ottime squadre, in una partita in cui probabilmente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, anche se nel calcio i condizionali non contano.
Francesco Grelli