Finale caldo e amaro per l'Osimana nel match di Coppa Italia in Umbria e a farne le spese dalla panchina sono stati Bellucci, Fermani e Bambozzi.
Ma, clima incandescente anche fuori dal campo, con i "senza testa" che hanno perso la calma per un arbitraggio incerto per tutta la gara.
Oltre il danno della sconfitta e la conseguente eliminazione dal torneo nazionale, arriva una pesantissima squalifica al campo da scontare in campionato. Maxi multa alla società e ai tifosi che dovranno restare a casa per oltre un anno.
COMUNICATO UFFICIALE:
SQUALIFICA DEL CAMPO DI GIUOCO FINO AL 30 AGOSTO 2025 CON DECORRENZA IMMEDIATA e CAMPO NEUTRO A PORTE CHIUSE -
AMMENDA € 5000,00 PER L'OSIMANA
Per avere propri sostenitori, per l'intera durata della gara, rivolto espressioni gravemente offensive e minacciose allindirizzo della Quaterna Arbitrale. In particolare, nel corso del secondo tempo, tali sostenitori si accanivano nel reiterato lancio di sputi, oggeti (bicchieri, latine, fumogeni, accendini, monete, pietre, et...) e liquidi all'indirizzo di un Assistente Arbitrale, il quale veniva colpito:
a) da decine di sputi che lo attingevano alla testa, sulle spalle, alla schiena e sulle gambe;
b) in tre occasioni, dal lancio di liquidi (aranciata e birra) che Io atingevano alla schiena, sul fianco e alla testa;
c) da numerosi oggetti alla schiena, tra cui 4 bicchieri i plastica (2 vuoti e 2 pieni), una lattina vuota e una moneta che gli provocava lieve dolore;
d) da un abbondante quantitativo di urina che lo atingeva alla schiena, sul fianco ed alla testa, provocandogli nausea e disgusto;,
e) da un sasso che lo colpiva alla testa, procurandogli forte dolore ed un evidente ematoma alla testa.
Tali condotte costringevano 'Arbitro ad interompere la gara in due occasioni e a richiedere l'intervento del capitano della Società ospitante
Inoltre, i medesimi sostenitori, introducevano ed utlizavano materiale pirotecnico (3 fumogeni) che una volta estinto veniva lanciato allindirizzo dell'Assistente senza colpirlo, nonché tentavano di provącare la caduta dell'fufciale di gara, protendendo un'asta di bandiera dalla rete di recinzione fino al terreno di gioco
Al termine della gara, infine, alcuni tesserati della Società accerchiavano la Quaterna Arbitrale profferendo espressioni gravemente offensive e minacciose, impedendo loro il tempestivo rientro negli pogliatoi, nonché favorendo ingresso sul terreno di gioco di persone non autorizzate né identificate, che assumevano un contegno analogo ponendosi a poca distanza dagli Uficiali.
Si rendeva necessario l'intervento delle Forze dellordine per presidiare l'allontanamento dallimpianto degli arbitri.
Sanzione cosi determinata in ragione del totale spregio manifestato per i principi di corettezza, robitàa rispetto, attraverso condotte chiaramente orientate ad una indebita mortificazione dell'altro e del tutto aliene dallo svolgimento dell'attività sportiva.
La mano pesante del giudice sportivo verrà scontata nelle gare regionali di Eccellenza e oltre alla pesantissima multa, la società sarà costretta a giocare sempre su campo neutro e senza tifosi al seguito.