Per mister Andrea Tiburzi e Sandro Foglia, rispettivamente allenatore e vice del Camerino calcio, la notte trascorsa potrebbe essere stata più difficile del previsto.
Il rocambolesco pareggio per tre a tre con il fanalino di coda San Biagio, camerti sotto di due reti che poi hanno recuperato passando addirittura in vantaggio, avrebbe lasciato degli strascichi e, da voci non confermate, mister Tiburzi sta pensando di lasciare la squadra per dare una scossa a tutto l’ambiente.
Di certo, i verdetti usciti dalla quarta giornata di ritorno del campionato di Prima categoria girone C, non lasciano sereni molti club. Lasciando da una parte la lotta per la promozione, che comprende cinque squadre (Matelica, Elfa Tolentino, Appignanese, Casette Verdini e Montemilone Pollenza) per il resto della carovana, undici formazioni, tutti hanno un obiettivo principale, evitare i play out.
Come detto undici squadre raccolte in tredici punti ma con due formazioni, Camerino e San Claudio, che debbono recuperare due partite.
I locali, come anticipato, avevano raddrizzato un match tutt’altro che facile. Il doppio vantaggio degli anconetani ha provocato fra i tifosi camerti non poche lamentele. Ma i ragazzi di Tiburzi e Foglia hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo e nella ripresa fra il 60° e il 75° hanno capovolto il risultato dallo 0 – 2 al 3 – 2 con la forza di Francucci, lo spirito di Montecchia e poi la punizione di Cottini che potrebbe aver subito una piccola deviazione da Di Luca.
Il pareggio ospite, arrivato nello scadere, avrebbe aperto una possibile resa del capitano di lungo corso e bandiera biancorossa Tiburzi. Un tecnico che conosce bene l’ambiente e che ha capito che è arrivato il momento di dare la scossa a tutto l’ambiente, partendo dai giocatori che scendono in campo.
Il tempo stringe e la gara di recupero contro la Settempeda, in programma mercoledì prossimo, potrebbe far respingere la richiesta di dimissioni e dare ancora fiducia a tutto lo staff.
