Trentacinque anni dopo l'Appignanese ritrova il campionato di Promozione

Domenica, 04 Giugno 2023 00:56 Scritto da    Clicca per ascolare il testo Trentacinque anni dopo l'Appignanese ritrova il campionato di Promozione Trentacinque anni dopo (campionato 1987/1988) lAppignanese torna nel campionato di Promozione e lo fa battendo ai supplementari lAzzurra SBT che  ha dimostrato tutto il suo valore, ma ha sprecato le opportunità fallendo un rigore, colpendo due legni e trovato un super portiere Pettinari, che ha sempre difeso bene la sua porta. La cronaca vede subito partire in attacco gli ascolani con la conclusione di Schiavi che colpisce il palo interno e finisce tra i piedi di un giocatore in fuorigioco. Al 9° calcio d’angolo battuto da Montanari che impensierisce il portiere dell’Azzurra Perrozzi che devia la palla sopra la traversa. CLICCA X IL  video della gara con le interviste Ancora Azzurra SBT con Clementi che da calcio piazzato indirizz la sfera sotto al sett ma il portiere Pettinari sventa il pericolo e respinge in calcio d’angolo. Occasionissima per lAzzurra al 31°’ minuto. Grave errore dimpostazione per Edoardo Gagliardini che regala la palla a Palladini, lattaccante entra in area e viene atterrato da Argalia, per Stura di Jesi è rigore . Dal dischetto Schiavi colpisce il palo e manda alle ortiche una ghiotta occasione che condizionerà tutta la gara. In tribuna il tecnico Maurizio Gagliardini (IN FOTO CON MAURIZIO GIUSTOZZI),  squalificato, è costretto a dare indicazioni alla squadra a distanza quasi impossibile. Al 36° traversa colpita da Mattioli dellAzzurra dopo un colpo di testa in girata all’interno del area di rigore, il successivo colpo di testa va sopra la traversa ma il gioco era già fermo per un fallo in attacco. Sembra proprio una giornata storta per gli ascolani mentre i maceratesi al 45’ minuto da calcio d’angolo di Montanari con il colpo di testa di Argalia fa gridare al gol. Secondo tempo, pronti via e dopo una triangolazione Palladini arriva davanti al portiere Pettinari, calcia a botta sicura ma la sua conclusione viene intercettata sulla linea da Carbonari. Un minuto più tardi Gaetani dell’Azzurra sviene in area e ragala la palla a Medei che tira di destro con la palla che finisce all’ incrocio dei pali. 50°, ancora Medei che calcia davanti al portiere Perrozzi, colpisce male e il portiere con un balzo riesce neutralizzare il tiro. Medei (il più dinamico dellAppignanese) serve un cioccolatino prelibato per Stura che si fa ipnotizzare da Perozzi, c’è anche un fuorigioco fischiato inesistente ma il terzino aveva mancato la conclusione.   Minuto 69’,  Bolzan chiama la triangolazione e calcia di sinistro un tiro non irresistibile che viene respinto da Pettinari sui piedi di Mattioli che calcia di sinistro in mischia ma Montanari con il corpo respinge.  82°, ottimo fraseggio della Azzurra con Paladini e Mattioli ma la conclusione del ultimo finisce di poco sopra la traversa. 85°, occasionissima per l’Appignanese con Montanari che mette in area una palla velenosa che passa tra le gambe di Gagliardini e Medei per un soffio non ci arriva con la palla che termina sul fondo. Tre minuti di recupero e finiscono i tempi regolamentari sullo 0 a 0. Mister Gagliardini chiama tutta la squadra vicino alla rete delle tribune e da le indicazioni per i supplementari.  Neanche 30 secondi dal fischio di Scura e Camilloni in girata di destro, su cros di Stura, calcia sopra la traversa. Il segnale è chiaro, lAppignanese vuole la vittoria e il passaggio di categoria. 95’ dalla rimessa laterale Medei riceve palla, supera la marcatura che lo stende. Punizione dal limite decentrata con lo specialista Gagliardini che calcia la palla verso il centro dellarea e un incolpevole Mattioli devia dentro la sua porta con la palla che tocca la traversa e finisce in rete. La frittata è fatta, il gol spezza le gambe agli ascolani che non riescono a reagire. LAppignanese gestisce e rischia il raddoppio. Nel secondo tempo supplementare si gioca pochissimo ma al 107°, dopo aver saltato due difensori del Azzurra, Camilloni piazza la palla nel angolino basso ma l’estremo difensore Perozzi sventa ancora la minaccia in calcio d’angolo. L’Azzurra resta in 10 al 115’ per lespulsione di Neroni per proteste verso il direttore di gara. Dopo cinque minuti di recupero lAppignanese festeggia e lAzzurra torna a casa con la consapevolezza di aver sprecato una grossa opportunità.   Appignanese: Pettinari, Stura , Carbonari, Gagliardini E. , Argalia, Galassi, Tarquini, Selita , Camilloni, Montanari, Medei. A disp. Simoncini, Shoshaj, Guerrero, Marrocchi, Doga, Renzi, Baldinelli, Buldorini, Giulianelli. AlI.Giulianelli Azzurra SBT: Perozzi, Orsini Tommasi, Clementi,Piemontese Virgili, Gaetani, schiavi, Mattioli, Bolzan, Palladini.  A disp. Amici, Camilli, Croce, Aloisi, Trontini , Nespeca, Gagliardini, Neroni, Farias. All.Morelli Arbitro: Stura di Jesi  

Trentacinque anni dopo (campionato 1987/1988) l'Appignanese torna nel campionato di Promozione e lo fa battendo ai supplementari l'Azzurra SBT che  ha dimostrato tutto il suo valore, ma ha sprecato le opportunità fallendo un rigore, colpendo due legni e trovato un super portiere Pettinari, che ha sempre difeso bene la sua porta.

La cronaca vede subito partire in attacco gli ascolani con la conclusione di Schiavi che colpisce il palo interno e finisce tra i piedi di un giocatore in fuorigioco.

Al 9° calcio d’angolo battuto da Montanari che impensierisce il portiere dell’Azzurra Perrozzi che devia la palla sopra la traversa.

CLICCA X IL  video della gara con le interviste

Ancora Azzurra SBT con Clementi che da calcio piazzato indirizz la sfera sotto al sett ma il portiere Pettinari sventa il pericolo e respinge in calcio d’angolo.

Occasionissima per l'Azzurra al 31°’ minuto. Grave errore d'impostazione per Edoardo Gagliardini che regala la palla a Palladini, l'attaccante entra in area e viene atterrato da Argalia, per Stura di Jesi è rigore .

Dal dischetto Schiavi colpisce il palo e manda alle ortiche una ghiotta occasione che condizionerà tutta la gara.

In tribuna il tecnico Maurizio Gagliardini (IN FOTO CON MAURIZIO GIUSTOZZI),  squalificato, è costretto a dare indicazioni alla squadra a distanza quasi impossibile.

Maurizio Giustozzi Gagliardini

Edoardo Gagliardini con il dirigente Giustozzi

Al 36° traversa colpita da Mattioli dell'Azzurra dopo un colpo di testa in girata all’interno del area di rigore, il successivo colpo di testa va sopra la traversa ma il gioco era già fermo per un fallo in attacco.

Sembra proprio una giornata storta per gli ascolani mentre i maceratesi al 45’ minuto da calcio d’angolo di Montanari con il colpo di testa di Argalia fa gridare al gol.

Secondo tempo, pronti via e dopo una triangolazione Palladini arriva davanti al portiere Pettinari, calcia a botta sicura ma la sua conclusione viene intercettata sulla linea da Carbonari. Un minuto più tardi Gaetani dell’Azzurra sviene in area e ragala la palla a Medei che tira di destro con la palla che finisce all’ incrocio dei pali.

50°, ancora Medei che calcia davanti al portiere Perrozzi, colpisce male e il portiere con un balzo riesce neutralizzare il tiro. Medei (il più dinamico dell'Appignanese) serve un cioccolatino prelibato per Stura che si fa ipnotizzare da Perozzi, c’è anche un fuorigioco fischiato inesistente ma il terzino aveva mancato la conclusione.  

Minuto 69’,  Bolzan chiama la triangolazione e calcia di sinistro un tiro non irresistibile che viene respinto da Pettinari sui piedi di Mattioli che calcia di sinistro in mischia ma Montanari con il corpo respinge. 

82°, ottimo fraseggio della Azzurra con Paladini e Mattioli ma la conclusione del ultimo finisce di poco sopra la traversa.

85°, occasionissima per l’Appignanese con Montanari che mette in area una palla velenosa che passa tra le gambe di Gagliardini e Medei per un soffio non ci arriva con la palla che termina sul fondo.

Tre minuti di recupero e finiscono i tempi regolamentari sullo 0 a 0.

Mister Gagliardini chiama tutta la squadra vicino alla rete delle tribune e da le indicazioni per i supplementari. 

Neanche 30 secondi dal fischio di Scura e Camilloni in girata di destro, su cros di Stura, calcia sopra la traversa. Il segnale è chiaro, l'Appignanese vuole la vittoria e il passaggio di categoria.

95’ dalla rimessa laterale Medei riceve palla, supera la marcatura che lo stende. Punizione dal limite decentrata con lo specialista Gagliardini che calcia la palla verso il centro dell'area e un incolpevole Mattioli devia dentro la sua porta con la palla che tocca la traversa e finisce in rete.

La frittata è fatta, il gol spezza le gambe agli ascolani che non riescono a reagire. L'Appignanese gestisce e rischia il raddoppio.

Nel secondo tempo supplementare si gioca pochissimo ma al 107°, dopo aver saltato due difensori del Azzurra, Camilloni piazza la palla nel angolino basso ma l’estremo difensore Perozzi sventa ancora la minaccia in calcio d’angolo.

L’Azzurra resta in 10 al 115’ per l'espulsione di Neroni per proteste verso il direttore di gara.

Dopo cinque minuti di recupero l'Appignanese festeggia e l'Azzurra torna a casa con la consapevolezza di aver sprecato una grossa opportunità.

Tutta la famiglia Gagliardini con il Vice presidente Luca Buldorini

 

Nicola la mamma con Edoardo

Appignanese: Pettinari, Stura , Carbonari, Gagliardini E. , Argalia, Galassi, Tarquini, Selita , Camilloni, Montanari, Medei.

A disp. Simoncini, Shoshaj, Guerrero, Marrocchi, Doga, Renzi, Baldinelli, Buldorini, Giulianelli.

AlI.Giulianelli

Azzurra SBT: Perozzi, Orsini Tommasi, Clementi,Piemontese Virgili, Gaetani, schiavi, Mattioli, Bolzan, Palladini. 

A disp. Amici, Camilli, Croce, Aloisi, Trontini , Nespeca, Gagliardini, Neroni, Farias.

All.Morelli

Arbitro: Stura di Jesi

 


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