Decima giornata del girone di ritorno : la svolta!. IL Cupra prende al volo quell’ultimo treno e ci rimane ben saldo , determinato e convinto verso la corsa finale più importante : quella della salvezza. Alla vigilia nessuno avrebbe mai immaginato che questa tornata avrebbe provocato, con dei risultati inimmaginabili, una classifica però così ben definita : 6 squadre ormai irraggiungibili che si giocano la promozione ed i play-off, 3squadre già ai play-out, e ben 8 squadre tra cui il Cupra che si giocheranno la permanenza in questa categoria.
Bene, anzi benissimo per il Cupra. Con l’arrivo di mister Ortolani molte cose sono cambiate , la squadra di gara in gara prende sempre più coscienza di giocarsela veramente alla pari con tutti per cui ultime 6 partire con sprint finale intenso e ricco di speranza.
Oggi obbiettivo raggiunto. Capitan Verdenelli e compagni scendono in campo ben consapevoli della importanza della posta in palio. Controllano la gara centimetro su centimetro, bene il centrocampo che non lascia spazi, bene la difesa sempre accorta, bene l’attacco anche se in fase di finalizzazione trova qualche difficoltà.
Mister Ortolani schiera : Carotti numero uno, Bucarelli, Verdenelli, Altini, laterali Pigliapoco , Santoni contrali Kazimbo, Musciano, Orlandini,( 78 Mancini) attaccanti Giuliani Gm. (70 Rossetti), Rossini.
Cupra ben disposto in campo prende fin da subito l’iniziativa delle operazioni. Passano soltanto 11 minuti ed arriva il goal del vantaggio. Corner dal vertice destro, batte Pigliapoco, Palla in area, il portiere respinge, raccoglie di testa Orlandini , assist per Kazimbo che dal cilindro sfodera il numero : grande rovesciata e goal. Passa soltanto un minuto e brivido per la porta rossoblù. Per fortuna ci mette una ‘pezza’ Verdenelli che respinge il tiro a porta vuota dell’attaccante locale con Carotti fuori causa per un precedente intervento. Scampato il pericolo, i rossoblù rinserrano le file e riprendono la loro gara. Controllano senza affanno e difendono bene il vantaggio acquisito e cercano le azioni più propizie per il raddoppio ma non riescono a trovare i giusti varchi .Sarà questo poi il tema di tutta la gara che ‘scivola’ via senza grossi colpi di scena tranne sul finire quando Carotti chiude la porta su tiro ravvicinato dell’avversario.