ESANATOGLIA Gol e spettacolo al Comunale di Esanatoglia, i locali fermano un Camerino lanciato
verso il rush finale di un campionato testa a testa con l'Elpidiense Cascinare che battendo il Caldarola
allunga in classifica, ma il Camerino può recriminare molto sull'imprecisione dei sui attaccanti anche se
l'Esanatoglia di mister Ortolani ha giocato alla pari contro il team di Tiburzi sceso al comunale con
l'intenzione di fare sua l'intera posta in palio consapevole comunque che il fortino biancoceleste non è
facile per nessuno da espugnare. Parte fortissimo il Camerino al minuto 3' è già in vantaggio su calcio da
fermo arriva in area una palla tesa e pericolosa per la difesa locale impreparata dal colpo sottomisura al
volo di Di Luca l'aitante centrale biancorosso sblocca la gara con un bel piattone sotto la traversa
dell'incolpevole Ruggeri. L'Esanatoglia non accusa il colpo anzi inizia a giocare con ancora più
convinzione il modulo scelto dal bravo mister Ortolani prevede due trequartisti dai piedi buonissimi come
Alex Ruggeri autore di una prestazione suntuosa al cospetto dell'altro big Duca, ben codiuvato da
Fabrizio Santoni, il falso nueve Gjuci Bersi aiuta a centrocampo lasciando il peso dell'attacco a Vrioni
che lotta come un leone tra i due centrali Di Luca e Francucci alfieri della più forte difesa del campionato,
ma la squadra biancoceleste difende e riparte con grande forza fisica e sagacia tattica grandi sono i
meriti di Angelo Ortolani per lui un derby doppio visto che è un Camerte doc, anzi piccola curiosità un
derby triplo visto che Di Luca è suo genero e tanto per confermare l'assoluta dedizione di entrambi per i
propri colori non fanno sconti Angelo Ortolani dalla panchina guidando da par suo la truppa locale e Di
Luca segnando addirittura il gol che mette in discesa la gara. Al minuto 20' arriva il pari da chi proprio
non ti aspetti non perchè non sia bravo ma l'azione del pareggio ricalca gli schemi dell'Atalanta forse
Ortolani studioso di tattica qual'è avrà pensato proprio a questa alchimia tattica copiando uno schema
caro al più famoso collega bergamasco, gol che scaturisce dal cambio gioco con gli esterni bassi,
Mosciatti Matteo quindi parte dalla fascia sinistra del fronte di attacco biancoceleste taglia un cross teso
e basso dove sul palo opposto arriva di gran carriera l'altro esterno basso Buldrini Noris che stoppa la
sfera e la piazza di prepotenza sotto l'incrocio alla sinistra dell'incolpevole estremo ospite Palazzo. Noris
Buldrini ha quattrro polmoni e lo conosciamo più come un gran mediano, parafrasando la bella canzone
di Ligabue " Una vita da mediano
a recuperar palloni nato senza i piedi buoni lavorare sui polmoni una vita da mediano con dei compiti
precisi a coprire certe zone a giocare generosi Lì sempre lì lì nel mezzo finché ce n’hai stai lì una vita da
mediano da chi segna sempre poco che il pallone devi darlo a chi finalizza il gioco" ecco questa volta il
bravissimo Noris si è ribellato e si è messo in proprio riscattando se stesso e tutti i mediani del mondo.
Fatto il degno omaggio a Noris Buldrini il Camerino vuole l'intera posta e al minuto 29' rimette la frecca di
sorpasso sui biancocelesti lancio in area stop alla Milkinkovic Savic di Foglia che a un metro da Ruggeri
Jacopo lo batte di giustezza sul suo palo. Si va al riposo con la netta sensazione che la partita avrà da
dire ancora molto, un primo tempo fantastico sicuramente di categoria superiore merito di entrambi le
compagini che che vogliono vincere senza tanti tatticismi i tre punti sono importanti per entrambi per
l'Esanatoglia per meritare la categoria per il Camerino che invece vuole lasciarla. Il ritorno in campo
inizia con i fuochi artificiali come il primo tempo partono di nuovo forte gli ospiti Duca forse il migliore dei
suoi predica nel deserto offre almeno due palle gol ai compagni di reparto che per imprecisione o per
bravura della retroguardia biancoceleste cestinano, a proposito fa strano vedere un giocatore di tale
livello giocare in prima categoria meriterebbe almeno due categorie superiori, ma buon per i Camerti
averlo nelle proprie fila. Al minuto 53' Gjuci Bersi coglie il meritato pari biancoceleste su calcio da fermo
tirato dalla sinistra ancora una volta letale per i Camerti con un gran tiro a giro rasoterra bacia il palo
interno opposto al tiro, la sfera passa tra un groviglio di gambe e Palazzo quando la vede è troppo tardi
la rete si gonfia ed anche i cuori dei tifosi locali si gonfiano di orgoglio per il meritato pari. Certe partite
cosi belle ed entusiasmanti non dovrebbero finire mai, il fischio di Fiermonte di Macerata sancisce la fine
della più bella partita vista al comunale di Esanatoglia, merito come già detto di entrambi le squadre
onore ai 22 in campo che le hanno prese e le hanno date con rispetto sempre dell'avversario e onore ai
due condottieri che hanno dimostrato che il bel calcio non conosce categorie!
(Maurizio Fontenova)
