ESANATOGLIA: Ruggeri J., Mosciatti, Ruggeri C., Buldrini, Bruno, Clementi, Gjuci, Ruggeri A., Piccolini.(Bernardi 87'), Pallotta, Dolce,(Buldrini 74'). All. Ferranti.
PORTO RECANATI: Piangerelli, Angelici, Caruso, Giri, Stacchiotti, Colletta, Leonardi, Sampaolesi, Cammertoni, Filippetti, Agostinelli. All. Fondati.
ARBITRO: Andrei di Fermo.
RETI: 58' Piccolini(E)
NOTE: Angoli 3-3.
Recuperi 5' -- Spettattori 120
ESANATOGLIA Il cuore oltre l'ostacolo questa massima rappresenta benissimo la partita andata in scena al comunale di Esanatoglia, sotto una pioggia torrenziale i ventidue atleti in campo non si sono risparmiati, tanto i locali quanto il Porto Recanti di mister Fondati hanno battagliato fino al minuto 95' senza mollare un centimetro in campo una partita che riconcilia con il calcio quello vero, quello delle magliette zuppe di sudore e fango di duelli agonistici ma mai cattivi due squadre che entrambi volevano la vittoria, il Porto Recanati per allungare la striscia di risultati positivi, l'Esanatoglia per uscire dalle sabbie mobili del fondo classifica di un campionato di prima categoria girone C altamente competitivo. Al minuto 58' Piccolini Gabriele di professione "Bomber" esegue un tiro da fuori area magistrale che coglie il palo opposto al tiro scagliato con forza e precisione chirurgica, un gol che viene accolto con un boato in tribuna ed ammucchiata in campo sul bravo Gabriele che in quel momento stava per regalare i tre punti fondamentali in classifica alla squadra biancoceleste. Il Porto Recanati ad immagine e somiglianza del suo allenatore Giuliano Fondati che da giocatore dava sempre il massimo ed anche di più prova fino alla fine ad agguantare il pari ed il punto per allungare i risultati utili in inizio campionato molto positivo, ma il mister dell'Esanatoglia sa che i tre punti sono troppo importanti per la classifica e per il morale dei suoi, quindi toglie Piccolini ed inserisce il suo "Totem" difensivo Paolo Bernardi che per problemi lavorativi non ha i 90 minuti nelle gambe, ma i venti minuti fino al fischio finale del fischietto di Fermo Andrei, sa tenerli alla grande e gli avanti ospiti benchè molto bravi trovano di fronte una "linea Maginot" invalicabile Clementi e Bruno i due centrali biancoazzurri autori di una prova maiuscola con il supporto dell'esperto e altrettanto aitante Bernardi fanno "muro" fino alla fine ed anzi è Daniele Pallota che in contropiede potrebbe chiudere la gara al minuto 65' ma la stanchezza e il campo pesante non gli permette di inquadrare bene la porta di Piangerelli, la sfera esce sul fondo, c'è da soffrire ancora fino al fischio finale che arriva liberatorio al minuto 95' i tifosi in delirio chiamano sotto la curva la squadra che arriva in tuffo sull'erba bagnata in un connubio giocatori - tifosi emblematico per continuare con la convinzione di una salvezza meritevole nella categoria appena conquistata, lo spirito giusto è questo e sabato prossimo sul campo del Caldarola i ragazzi di mister Ferranti dovranno ricordare questa vittoria importantissima per dare continuità alla classifica e alle proprie ambizioni.
(Maurizio Fontenova)
