VISMARA 2008: Melchiorri, Liera, Beninati, Harrach, Bertuccioli, Palazzi, Nicolini (49’ s.t. Iacomucci), Letizi, Renzi (45’ s.t. Capomaggi), Gaudenzi (41’ s.t. Ballotti), Pistola (37’ s.t. Rossi).
All. Ferri
PORTUALI ANCONA: Tavoni, Candolfi, Tonini, Rinaldi (21’ s.t. Pascali), Savini, Ragni (36’ s.t. Piermattei), De Marco, Lazzarini, Gioacchini (45’ s.t. Sbrolla), Mascambruni (14’s.t. Sassaroli), Marzioni (31’ s.t. Catalani)
All. Ceccarelli
Arbitro: Ricciarini della Sezione di Pesaro
Reti: 28’ p.t. Renzi, 32’ s.t. Letizi (r)
Recupero:1’ + 7’
Pesaro.
Allo Stadio “Tonino Benelli” di Pesaro, il Vismara ottiene la sua prima vittoria casalinga a discapito della capolista, in un match in cui ha mostrato piena padronanza del campo sia nel possesso palla, nonché nel gioco espresso soprattutto nei primi 45’ minuti.
Nella prima parte di gara, infatti i ragazzi di mister Ferri contrastano nel gioco i Portuali soprattutto nella metà campo e con un costante pressing sulla trequarti. Al 28’ i pesaresi si portano in vantaggio con Renzi che approfitta proprio di una indecisione nel rinvio con i piedi di Tavoni, rubandogli palla per poi depositarla in rete a porta vuota. Reagiscono vanamente i ragazzi di mister Ceccarini, con una conclusione a rete al 41’ neutralizzata con una presa sicura da Melchiorri.
Ripresa con i Portuali che provano ad ottenere il pareggio con un tiro ravvicinato in area di Mascambruni deviato in angolo da Melchiorri. Il Vismara non si fa schiacciare ed al 16’ scalda le mani a Tavoni con un tiro di Beninati. Ci riprovano ancora gli anconetani prima al 19’ con una punizione da fuori area di Sassaroli con Melchiorri che toglie la palla dall’incrocio deviandola in angolo e poi al 30’ De Marco con un tiro angolato bloccato ancora dall’estremo difensore del Vismara a terra. Passano due minuti ed al 32’ su tiro dal corner, il direttore di gara su mischia in area Portuali fischia un penalty per un fallo di mani. Trasforma dal dischetto Letizi per il raddoppio dei pesaresi, che controllano senza correre rischi fino alla fine del match, nonostante i sette minuti di recupero.