Pareggio beffa per il Gabicce Gradara sul campo della Fermignanese per 3-3. Sotto di un gol, la squadra di Angelini va in vantaggio alla fine del primo tempo per 1-2 e nella ripresa subisce il ritorno della formazione di casa ed alcune decisioni arbitrali quanto meno dubbie che hanno condizionato pesantemente il risultato finale.
Nel primo tempo al 14' vantaggio della squadra di casa con Bozzi che finalizza un'azione di Calvaresi in verticale; il pareggio al 18' di Mani che conclude al meglio un' azione individuale con un bel tiro dal limite. Al 42' Pierri recupera palla sulla trequarti sinistra, si invola accentrandosi verso la porta trovando la rete dell'1-2.
Al rientro delle squadre in campo, su un altro disimpegno errato della difesa della Fermignanese, Costantini serve Torsani che insacca la rete del'1-3.
All'11' per un contatto in area l'arbitro decreta il rigore tra le vibranti proteste degli ospiti: l'ex Cinotti trasforma per il 2-3. Al 14' arriva il pareggio di Labate. E qui entra in scena l'arbitro espellendo direttamente Torsani per un intervento giudicato in gioco pericoloso e poi Costa al 35' per doppia ammonizione. Negli ultimi venti minuti il Gabicce Gradara, che nel frattempo ha sostituito per infortunio anche il portiere Tacchi con Francolini (ottimo un suo intervento), stringe i denti riuscendo a portare a casa un punto prezioso.
IL DIRETTORE SPORTIVO A fine partita c'è rabbia in casa Gabicce Gradara per la vittoria sfumata: “La squadra ha mostrato grande cuore e senso di appartenenza sfoderando una prestazione di carattere - commenta il direttore sportivo Filippo Cipriani – purtroppo abbiamo incontrato sulla nostra strada un arbitro non in giornata che sul 1-3 si è reso protagonista di alcune decisioni molto discutibili come il rigore e l'espulsione diretta di Torsani che ci hanno fortemente penalizzato e di cui pagheremo dazio nel prossimo turno casalingo contro il Barbara. Nonostante tutto questo il Gabicce Gradara non si è smarrito né si è fatto prendere da un comprensibile senso di frustrazione gestendo pur in nove il risultato. Rispetto alla scialba prestazione casalinga contro il Marina che ci è costata la sconfitta, c'è stata una vigorosa reazione”.
Il Gabicce Gradara in classifica è sempre quintultmo a due punti dal Villa San Martino. Prossimo match domenica in casa contro il Barbara Monserra.
IL TABELLINO
FERMIGNANESE: Fiorelli, Mariotti, Labate, Lucciarini, Fraternali, Masullo, Garota (70' Filippucci), Bozzi, Calvaresi, Cleri (62' Patarchi), Cinotti (72' Montanari). Allenatore: Fini.
GABICCE GRADARA: Tacchi (70' Francolini), Betti (65' Fattori), Costa, Gabrielli, Franca, Semprini ( 70' Bartolini), Costantini, Domini, Torsani, Mani, Pierri.
Allenatore: Angelini
Arbitro: Serpentini (sez. di Fermo).
Assistenti: De Marino (Ps) Busilacchi (An)
RETI: 14' pt Bozzi, 18' Mani, 42 Pierri, 7' st Torsiani, 12 Cinotti su rigore, 14' Labate.
pre gara
Dopo la grave sconfitta casalinga contro il Marina per 1-2, il Gabicce Gradara cerca il riscatto sul campo della Fermignanese dell'ex Cinotti (si gioca sabato alle 15). All'appuntamento la squadra di Angelini si presenta rimaneggiata: Grandicelli è squalificato, Morini ha ripreso ad allenarsi dopo il lungo stop, ma al massimo andrà in panchina, Tombari è infortunato e Fattori, il partner al centro della difesa, è febbricitante.
Mister Angelini, che cosa è successo contro il Marina?
“Me lo sto ancora chiedendo, è stato un duro colpo da digerire in quanto inaspettato. Non c'erano avvisaglie perchè venivamo da buone prestazioni, in settimana ci eravamo allenati bene, la partita era importante e le motivazioni forti vista la nostra classifica precaria, invece siamo mancati sotto tutti i punti di vista e me ne assumo la responsabilità visto che sono l'allenatore”.
E' preoccupato?
“Il campo dirà se è un episodio a sè, di certo abbiamo toccato il fondo e quando tocchi il fondo puoi solo risalire la china. Alleno giocatori responsabili, maturi, sono i primi a sapere che non si può perdere la faccia come abbiamo dato la sensazione di fare noi domenica contro il Marina. Quando la prestazione c'è spesso facciamo risultato e quindi dobbiamo scendere in campo con umiltà, spirito di sacrificio, voglia di fare punti”.
La Fermignanese viene da quattro risultati utili. Che avversario è ?
“E' una squadra costruita per vincere, con giocatori importanti e che merita il massimo rispetto: lotta per i playoff e come noi ha bisogno di punti. Ma questa partita deve segnare il riscatto del Gabicce Gradara. Il calcio è bello perché dopo una delusione ti offre subito la possibilità di rialzarti”.
Pensa che la lotta salvezza sia ridotta alle ultime sei squadre?
“Credo di sì. Noi non dobbiamo guardare alle avversarie, ai loro scontri diretti perché è tutto inutile se tu non muovi la classifica: dobbiamo solo pensare a fare punti per rimetterci in carreggiata perché siamo a due lunghezze dalla salvezza diretta. Si deve scendere in campo con lo spirito della squadra che deve salvarsi lasciando da parte la delusione per il campionato che sarebbe dovuto essere ed invece non è stato”.
