MONTERUBBIANESE: Osso (49’ Grandi), Mandolesi (71’ D’Angelo), Gregonelli, Greco (59’ Tassotti), Pistelli (59’ Massaroni), Raschioni, Di Nicolò, Valle Indiani, Niccolini (71’ Mascitti), M. Nazziconi, F. Nazziconi. All. Cardelli
MONTICELLI: Paolini, Porfiri, Cappelletti, Santoni, Fattori, Pietrucci (24’ Vespa), Calvaresi (78’ Tarli), Raffaello, Rosati (73’ Carillo), Gibellieri, Iachini (84’ Giorgi). All. Filippini
Arbitro: Lombi di Macerata
Guardalinee: Giovanni Porzio di Fermo ; Aniello Sorrentino di San Benedetto del Tronto.
Note: Ammoniti Greco (MRU), Cappelletti, Fattori (MCE). Calci d’angolo 4-6. Recuperi 3’ e 5’. Al 75’ Paolini para un rigore a Mascitti.
MONTERUBBIANO – Una regola non scritta del gioco del calcio recita: ‘primo non prenderle’. E tale regola è stata applicata sia dalla Monterubbianese che dal Monticelli. I biancorossi venivano dal vittorioso recupero contro il Casette Verdini di Mercoledì scorso.
E’ stata una partita con ben pochi spunti di cronaca. Al minuto numero 26 è bravo Niccolini a impegnare di testa il portiere degli ascolani. Un minuto più tardi Cappelletti va in gol per il Monticelli ma il direttore di gara non convalida per fuorigioco. Sul finire del primo tempo due occasioni per la compagine locale. La prima al minuto numero 43 con Niccolini ben imbeccato da Di Nicolò manda fuori in diagonale. Due minuti più tardi Di Nicolò getta scompiglio in area, bravo il portiere a sventare.
Nella ripresa dopo tre minuti Rosati fa partire un pallonetto dal limite dell’area a portiere battuto, palla sopra la traversa. Alla mezz’ora della seconda frazione di gioco calcio di rigore per la Monterubbianese. Dal dischetto Mascitti si fa ipnotizzare. Nei minuti finali della partita bravo Grandi a sventare un tiro velenoso di Tarli. Lo stesso portiere si ripete nei minuti di recupero su una punizione di Porfiri.
Per la Monterubbianese migliore in campo Di Nicolò che, pur francobollato dai suoi avversari, crea occasioni per i suoi compagni. Per il Monticelli sugli scudi Vespa il quale, subentrato a Pietrucci infortunatosi dopo ventiquattro minuti (da valutare l’entità dell’infortunio), riesce in più di un occasione a mettere in ansia la retroguardia della Monterubbianese.
Ha diretto Lombi di Macerata di fronte a circa centocinquanta spettatori con nutrita rappresentanza ospite.
Gabriele Sbattella
PRW GARA
A meno di ventiquattrore dalla sfida fra la Monterubbianese di Mister Massimo Cardelli e il Monticelli del tecnico Stefano Filippini. Si ritroveranno al “ Mariotti ” sabato prossimo, ore 15, per la quinta giornata del girone d’andata. In casa Monticelli tutto è pronto o quasi per affrontare un avversario che beneficerà del fattore campo e del pubblico di casa che non farà mancare il proprio incitamento. Due compagini gasate avendo conseguito la prima vittoria della stagione con lo stesso avversario: Casette Verdini. Ospiti (2-1). Padroni di casa (3-2) nel recupero di mercoledì. In classifica generale i due undici si distanziano di un punto per il Monticelli. Si giocherà all’insegna del motto latino “ Mors tua vita mea “. Non mancherà lo spettacolo che i ventidue giocatori in campo offriranno al pubblico che si presume numeroso. Piero Spinelli esplicito nel suo dire: “ Non temiamo l’avversario pur nella consapevolezza del momento favorevole che attraversano. Nessun timore riverenziale. Come pure non andremo in gita turistica. Una cosa è certa. Entrambe le formazioni puntano a dare continuità alla striscia positiva. Lo esige la classifica “. Mister, tutti disponibili: “ Si! In campo anche Alijevic che rientra dopo l’infortunio “. Insomma ci sono tutti i presupposti per un pomeriggio calcistico fra due squadre che non si risparmieranno pur di far propria l’intera posta in palio.
Giuseppe Capasso
MONTERUBBIANESE vs MONTICELLI. In vista della trasferta al “ A Mariotti “ i disponibili di Mr. Filippini si sono ritrovati, questo pomeriggio, presso il “ Don Mauro Bartolini “ per la ripresa degli allenamenti in vista del difficile impegno di Sabato.
Archiviato il bel successo casalingo, in rimonta, con il Casette Verdini (2-1) ora è tempo di riprendere i lavori.
Il Monticelli era sceso in campo convinto e pertanto voleva fortemente la prima vittoria casalinga. Il tecnico, Stefano Filippini, ci diceva mentre i ragazzi si allenavano: “ A loro ho detto di essere prudenti e di non illudersi più di tanto. Il Campionato è ancora lungo e pertanto pensate ad allenarvi e a giocare se volete evitare spiacevoli sorprese “.
Mr. il quesito, se me lo permette, lo pongo io. Che cosa augura o vuole dai suoi ragazzi:
“ A loro voglio augurare che questo primo urrà, d’inizio stagione, sia il primo di una lunga serie affinchè il Monticelli, l’Eccellenza del calcio della città delle Cento Torri, torni nel calcio che conta ovvero agli antichi splendori. Non precorro i tempi.
Per ora pensiamo solo a sognare “. Se lo augurano anche i tifosi che sperano di vedere i loro beniamini alle prese con squadre di grosso lignaggio. Pertanto, se fosse vero che il calcio è fatto di sogni, a Monticelli si comincia a sognare. Sognare è come un bicchier d’acqua: non si nega a nessuno. Figuriamoci ai tifosi del Monticelli.
Giuseppe Capasso