Sempre più imprevedibile e complicato il campionato do Promozione B sta prendendo una certa piega.
Lo scivolono della Vigor Castelfidardo a Treia contro l'Aurora, consente al Matelica di mister Paolo Passarini di salire a +5.
Il Matelica di mister Passarini di "corto muso" con il Potenza Picena ben messo in campo da mister Giacometti che conosce molto bene il Matelica si schiera con un 4 - 1 -4 - 1 copertissimo e fino al minuto 58' regge benissimo l'urto della capolista.
Partono bene gli ospiti la minuto 10' la palla buona in piena area arriva tra i piedi dell'ex Ruggeri che tira con buona potenza ma alto oltre la traversa difesa da Ginestra.
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Matelica cerca di forzare il bunker Potentino con le estrose e tecniche ali che possiede, a destra Jachetta e a sinistra D'Errico, ma le iniziative del centrocampo per innescare i due folletti sono troppo lente e prevedibili e il primo tempo si chiude sul pari. Negli spogliatoi mister Passarini studia il modi di aprire la cassaforte ospite e come al solito "la chiave" porta il nome di D'Errico, è il minuto 58' e il "gaucho argentino" rompe gli indugi, cerca di sfondare sulla sinistra lo raddoppiano ma insiste nel suo ottimo dribbling, tanto che i marcatori devono fermarlo con il fallo, in queste partite "bloccate" lo schema su calcio da fermo è una grande risorsa e i locali la sfruttano a dovere, palla a limite dell'area in posizione vantaggiosa per i biancorossi e pericolosa per "gli All Balck" ospiti, D'errico mette un cross tagliatissimo sul primo palo e Ferretti anticipa tutti e da bomber vero la mette all'incrocio. Il Matelica capisce che il più è fatto, il Potenza Picena non può più pensare solo alla fase difensiva avanza verso Ginestra e gli spazi dietro si aprono il giovane Stroppa da poco entrato ha due ottime occasioni per il raddoppio al minuto 30' si trova a tu per tu con l'estremo ospite che è bravo a chiudergli l'angolo di tiro e al minuto 35' servito benissimo in area da Jachetta tira bene al volo ma alto sopra la traversa. La partita nel finale si innervosisce e ne fa le spese il centrale Lapi che si vede sventolare il rosso e l'uscita anticipata dal campo, ma la partita è ormai finita il Matelica fa entrare Zappasodi al posto di Sileoni, un difensore al posto di una punta, Passarini non vuole rischiare nulla negli ultimi dieci minuti di gioco sa che questi tre punti sono molto importanti per consolidare una classifica che dal suo arrivo gli sorride ogni sabato.
(Maurizio Fontenova)