Il suo nome è Okere Kingsley Ifeanyi, 17 centri in campionato (capocannoniere del girone) e nell'ultimo match ancora una doppietta per lui che insieme alla rete di De Angelis, hanno permesso al Borgo Moglioano di battere la Treiese, seconda in classifica, e lasciare il vuoto dietro.
Un vantaggio di 7 punti a otto gare dal termine del campionato. Sabato arriva la prova di maturità con la Belfortese c he fermò all'andata la corsa del Borgo Mogliano, che aveva collezionato 7 vittorie di fila.
La Belfortese proverà a fermare la squadra dei record, 18 vittorie (nessuno ha fatto meglio in tutti i campionati regionali), cercando di bissare il successo dell'andata dove mister Casoni riuscì a fermare la squadra sorpresa e, a sua volta, riaprendo il campionato.
Un test di alto valore che potrebbe mettere un sigillo quasi indelebile. La squadra di mister Paolo Persichini è carica al punto giusto e ora non può permettersi più scivoloni imprevisti.
Al vice allenatore Antonio Marino abbiamo chiesto come si vive questo momento?
"E' sta una bella vittoria contro una squadra che aveva subito pochissime reti. Il nostro 3 a 1 è stato un segno di forza e determinazione del gruppo, in settimana mister Persichini ha preparato ogni dettaglio e sul campo si è vista la differenza".
Tu ricopri un doppio ruolo come vice allenatore e anche giocatore?
"Ho vinto cinque campionati realizzando 135 reti e quindi, quando il mister mi chiede di entrare in campo, non mi tioro mai in dietro. Vorrei precisare che io e il tecnico Persichini siamo gli unici due che hanno vinto il campionato di terza categoria, Paolo allenatore e io giocatore. Siamo le due colonne storiche e sentiamo il profumo della vittoria, sappiamo che il traguardo è lontano ma chi è più affamato, vince".
Adesso arriva la Belfortese che all'andata vi ha battuto 2 a 0?
"Sappiamo di dover affrontare una grandissima squadra con in rosa molti giocatori di categoria superiore, un gruppo costruito per vincere e noi la affronteremo come facciamo ogni sabato con il massimo della concentrazione e ripeto, chi ha più fame si porta a casa il bottino pieno.
17 reti del capocannoniere Okere, un ragazzo di talento?
"Un giocatore fortissimo e non lo scopro io. Il merito però va dato anche a tutti i suoi compagni, da solo non sarebbe andato da nessuna parte, la squadra è con lui e per questo arrivano tanti gol. Sicuramente supererà i venti centri, come lui spesso sa fare".
La città doi Mogliano come sta vivendo questo momento?
"Bello! Nell'ultima trasferta erano tantissimi oi tifosi che ci hanno seguito e incoraggiato per tutta la gara con bandiere e cori. In città c'è anche la Moglianese calcio che ha un ottimo settore giovanile, è una società con 100 anni di storia".
Se vittoria sarà, si potrebbero unire le forze, tu cosa ne pensi?
"Spero che questo avvenga. Unire lee forze sarebbe come vincere doppiamente, non dimentichiamo che inizieranno i lavori per un nuovo stadio. Un grande investimento che potrebbe essere ben usato per unire e crescere ancora. Un settore giovanile è fondamentale, molti ragazzi sono nati e cresciuti nel settore giovanile e ora sono parte intergrante del progetto Borgo".
Il segreto di questa stagione?
"Avere un grande allenatore e un gruppo di ragazzi fantastici, affiatati e amalgamati fra esperti e tanti giovani, molti di più dello scorso anno. Hanno portato entusiasmo e spensieratezza".
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