Ancora quattro giornate per il campionato di Terza E dove la Stese ha festeggiato sabato scorso la vittoria di campionato battendo per due a zero il Kairos 3 Monti. Tredici punti di vantaggio su Monte San Martino e Serralta che si conntendono la seconda posizione in classifica che vale i play off.
A 51 punti trovimo la Giovanile Nicolò Ceselli che questa domenica affronterà in casa il Serralta in una gara che potrebbe valere doppio, seconda posizione e miglio posto nella griglia play off.
Mister Fabio Quagliuzzi, tecnico della Giovanile Ceselli, ha parlato del periodo di affaticamento che nell'ultimo mese ha permesso al Monte San Martino e alla stessa Serralta, di effettuare il sorpasso.
Mister, come affrontate questo big match, lei è settempedano e conosce molto bene l'ambiente Serralta?
"Una gara da ex e dal gusto speciale - dichiara mister Quagliuzzi - ho tanti amici e ho anche tanti ragazzi che ho allenato quando ero alla Settempeda. Sarà una gara importante ma non decisiva visto che i play off dovrebbero essere nostri, siamo tre squadre raccolte in due punti con un vantaggio di 11 punti che sono un vantaggio quasi incolmabile.
Certo è importante il miglior piazzamento che consente a chi è più avanti di avere un vantaggio doppio. Stiamo lavorando con la solita tranquillità, senza caricare più del dovuto i miei ragazzi.
Ho chiesto loro di fare tre allenamenti in questa fase del campionato (caso raro in terza categoria) e la loro disponibilità mi ha fatto molto piacere, non era scontata. Questo ci consentira di migliorare la fase di impostazione del gioco, caratteristica che ci ha contraddistinto in questo girone, dove molte società si sono complimentate per quello che facciamo vedere in campo e non a caso abbiamo anche battuto la Stese, squadra vincitrice per distacco.
Il nostro obiettivo stagionale era quello di centrare i play off e questo l'abbiamo raggiunto (manca solo la matematica) fare il salto di categoria sarebbe un sogno, ma se non dovesse arrivare, non sarebbe un dramma. L'obiettivo era quello di far divertire un gruppo di trenta ragazzi che giocano per pura passione e hanno anche dimostrato tutto l'attaccamento alla società, al mister e alla maglia che indossano ogni partita.
Certo che nell'ultimo periodo abbiamo perso qualche punto, ma adesso stiamo bene e vogliamo dimostrarlo sul rettangolo di gioco. Oggi posso dire che quel gruppo di inizio stagione è diventato una squadra vera che gioca con intensità e fa vedere trame di gioco divertenti".
