Osimana capitan Patrizi: "dimostreremo a tutti che potevamo giocarci i play off"

Venerdì, 26 Aprile 2024 11:20 Scritto da    Clicca per ascolare il testo Osimana capitan Patrizi: "dimostreremo a tutti che potevamo giocarci i play off" Ultimo giro di lancette per l’Osimana, che domenica 28 aprile alle ore 16.30 affronterà in trasferta i rivali dell’Urbino nell’ultima sfida che questa stagione 2023/24 ha da offrire. I giallorossi, dal canto loro, ci arrivano dopo una bella vittoria, al “Diana£, contro la Maceratese. «È stata una bellissima partita, un derby sentito e ci tenevamo a far bene nonostante quei punti non fossero fondamentali» racconta il capitano Luca Patrizi. Alla fine, però, i tre punti sono arrivati grazie ad un rimontone che ha visto i giallorossi ribaltare le sorti del match per tornare negli spogliatoi al 90’ con un bottino di quattro reti conquistate e due sole lasciate sul campo. Una partita importante anche perché ha permesso ai giallorossi di tornare a giocare nello stadio di casa, il “Diana”. Ancora a porte chiuse, è vero, ma già poter calpestare con gli scarpini l’erba natia «è stata una bella emozione». Soprattutto perché si trattava dell’ultimo appuntamento casalingo della stagione. La 30esima giornata di campionato, l’ultima, impegnerà infatti i “senza testa” sul campo dell’Urbino. «Cercheremo di chiudere in bellezza, di fare il massimo e dare filo da torcere ad una formazione importante come quella dell’Urbino, dimostrando a tutti che anche noi avremmo potuto giocarci i playoff» mette in chiaro capitan Patrizi. Un desiderio purtroppo non concretizzatosi, complici alcuni incidenti di percorso che però non hanno demoralizzato i ragazzi di mister Sauro Aliberti, capaci di regalare un sogno ai loro tifosi nonostante mille difficoltà. «Sono estremamente orgoglioso di essere il capitano di questa squadra - fa Patrizi - e devo fare i complimenti a tutti i miei compagni». «Quest’anno ci è successo veramente di tutto, dagli infortuni lunghissimi che ci hanno privato di giocatori importanti ai fatti di cronaca noti a tutti quanti» ricorda. «Nonostante tutto abbiamo tenuto la testa alta, onorando la maglia dell’Osimana» sottolinea emozionato. E conclude: «questo non è un punto d’arrivo ma un traguardo da cui ripartire». Antonio Pio Guerra Ufficio Stampa USD Osimana

Ultimo giro di lancette per l’Osimana, che domenica 28 aprile alle ore 16.30 affronterà in trasferta i rivali dell’Urbino nell’ultima sfida che questa stagione 2023/24 ha da offrire.

I giallorossi, dal canto loro, ci arrivano dopo una bella vittoria, al “Diana£, contro la Maceratese. «È stata una bellissima partita, un derby sentito e ci tenevamo a far bene nonostante quei punti non fossero fondamentali» racconta il capitano Luca Patrizi.

Alla fine, però, i tre punti sono arrivati grazie ad un rimontone che ha visto i giallorossi ribaltare le sorti del match per tornare negli spogliatoi al 90’ con un bottino di quattro reti conquistate e due sole lasciate sul campo. Una partita importante anche perché ha permesso ai giallorossi di tornare a giocare nello stadio di casa, il “Diana”.

Ancora a porte chiuse, è vero, ma già poter calpestare con gli scarpini l’erba natia «è stata una bella emozione». Soprattutto perché si trattava dell’ultimo appuntamento casalingo della stagione. La 30esima giornata di campionato, l’ultima, impegnerà infatti i “senza testa” sul campo dell’Urbino. «Cercheremo di chiudere in bellezza, di fare il massimo e dare filo da torcere ad una formazione importante come quella dell’Urbino, dimostrando a tutti che anche noi avremmo potuto giocarci i playoff» mette in chiaro capitan Patrizi.

Un desiderio purtroppo non concretizzatosi, complici alcuni incidenti di percorso che però non hanno demoralizzato i ragazzi di mister Sauro Aliberti, capaci di regalare un sogno ai loro tifosi nonostante mille difficoltà. «Sono estremamente orgoglioso di essere il capitano di questa squadra - fa Patrizi - e devo fare i complimenti a tutti i miei compagni». «Quest’anno ci è successo veramente di tutto, dagli infortuni lunghissimi che ci hanno privato di giocatori importanti ai fatti di cronaca noti a tutti quanti» ricorda. «Nonostante tutto abbiamo tenuto la testa alta, onorando la maglia dell’Osimana» sottolinea emozionato. E conclude: «questo non è un punto d’arrivo ma un traguardo da cui ripartire».

Antonio Pio Guerra

Ufficio Stampa USD Osimana


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