Dilettanti: Stop ai procuratori. Rivalutare i Direttori sportivi per salvare il calcio e i giovani

Martedì, 08 Novembre 2022 10:39 Scritto da    Clicca per ascolare il testo Dilettanti: Stop ai procuratori. Rivalutare i Direttori sportivi per salvare il calcio e i giovani Cosa sta accadendo nel mondo del calcio dilettantistico è noto a tutti. Ma non tutti hanno il coraggio di affrontare il problema e provare a cercare una via duscita sicura che riporti al centro e dentro al campo quei vaolori fondamentali che caratterizzano una squadra di calcio. Il gioco più praticato dai bambini e anche il più semplice è quello di tirare un calcio ad un pallone. Si inizia subito dopo i primi passi e in tenerissima età. Poi che succede? Discorso complesso e non saremo certo noi a dare una risposta a chi ama e segue questo sport. Analizzando il passato e guardando il presente, il mese di novembre si caratterizza da anni per il periodo dove gli  esoneri dalle panchine sono maggiori rispetto agli altri. Una tendenza che si registra in tutto lo stivale e che puntualmente si è verificata anche questanno con cambi repentini e in alcune poccasioni anche ritorni frettolosi per le squadre marchigiane. La nostra testata, non legata a particolari ambienti, ha voluto sentire quale sia lumore della gente comune (tifosi) e cosa ne pensa un giornalista qualificato come Pino Capasso, che ha intervistato per noi il direttore sportivo Piero Spinelli, uomo esperto per aver giocato al calcio e per la sua lunga militanza nei rettangoli di gioco. LINTERVISTA: Succede, in particolare, nei Campionati di Calcio Minori. La notizia, in questi ultimi tempi, è ricorrente. I quotidiani d’informazione sportiva o altri organi cartacei nonché i web, danno l’annuncio dell’esonero dell’allenatore. Come pure, a distanza di qualche turno si legge, invece, del ritorno alla guida tecnica della squadra dalla quale il tecnico era stato esonerato. Un dentro-fuori o un fuori-dentro che sa tanto dello sconcerto in particolare ai tifosi della squadra che non sempre condividono l’operato della Società. A tal proposito abbiamo voluto conoscere il parere o l’opinione del Ds Piero Spinelli Monticelli, nostro abituale interlocutore. Direttore come mai o a cosa è dovuto questo susseguirsi di esoneri e ritorno di allenatori di calcio in particolare nei Campionati Minori: “ Premetto, il mio è un parere opinabile e pertanto non è detto che sia così. Secondo me lo annoverare in squadra qualche giovane in più condiziona il rendimento degli undici. Preciso! Non è che io non sia del parere che i giovani non debbano giocare, tutt’altro. Dico invece che prima di loro bisogna pensare ai giocatori esperti. Un connubio imprescindibile se si vogliono conseguire risultati positivi ed evitare gli esoneri degli allenatori, per poi ricredersi e richiamarli. In parole povere, prima i rinforzi e poi qualche giovane meritevole di debuttare in prima squadra “. Gli esoneri sono sempre dovuti per motivi tecnici: “ Gli esoneri non sempre sono dovuti per motivi tecnici. Alle volte per motivi contingenti è preferibile scindere il rapporto di collaborazione. Poi succede che c’è chi ci ripensa e il tecnico si offre o accetta il ritorno alla guida tecnica della squadra “. I Procuratori nel calcio che conta e in particolare nel calcio Dilettanti: “ I Procuratori sono un po’ i factotum del calcio. Con loro, passa in secondo piano il Direttore sportivo profondo conoscitore del calcio più del Procuratore. La maggior parte di noi siamo ex calciatori e pertanto buoni conoscitori del calcio non solo giocato e diciamo anche teorico. Insomma rivalutare il Direttore sportivo per il bene di tutto il calcio dalla serie A alla Seconda Categoria “. Secondo lei i Procuratori in che settori del calcio devono operare: “ Secondo il mio modesto parere. Sì, se proprio il Calcio deve avvalersi dei Procuri, ad alti livelli. No, invece, nei Campionati Minori “. Giuseppe Capasso

Cosa sta accadendo nel mondo del calcio dilettantistico è noto a tutti. Ma non tutti hanno il coraggio di affrontare il problema e provare a cercare una via d'uscita sicura che riporti al centro e dentro al campo quei vaolori fondamentali che caratterizzano una squadra di calcio.

Il gioco più praticato dai bambini e anche il più semplice è quello di tirare un calcio ad un pallone. Si inizia subito dopo i primi passi e in tenerissima età. Poi che succede?

Discorso complesso e non saremo certo noi a dare una risposta a chi ama e segue questo sport.

Analizzando il passato e guardando il presente, il mese di novembre si caratterizza da anni per il periodo dove gli  esoneri dalle panchine sono maggiori rispetto agli altri.

Una tendenza che si registra in tutto lo stivale e che puntualmente si è verificata anche quest'anno con cambi repentini e in alcune poccasioni anche ritorni "frettolosi" per le squadre marchigiane.

La nostra testata, non legata a particolari ambienti, ha voluto sentire quale sia l'umore della gente comune (tifosi) e cosa ne pensa un giornalista qualificato come Pino Capasso, che ha intervistato per noi il direttore sportivo Piero Spinelli, uomo esperto per aver giocato al calcio e per la sua lunga militanza nei rettangoli di gioco.

L'INTERVISTA:

Succede, in particolare, nei Campionati di Calcio Minori. La notizia, in questi ultimi tempi, è ricorrente. I quotidiani d’informazione sportiva o altri organi cartacei nonché i web, danno l’annuncio dell’esonero dell’allenatore.

Come pure, a distanza di qualche turno si legge, invece, del ritorno alla guida tecnica della squadra dalla quale il tecnico era stato esonerato.

Un dentro-fuori o un fuori-dentro che sa tanto dello sconcerto in particolare ai tifosi della squadra che non sempre condividono l’operato della Società.

A tal proposito abbiamo voluto conoscere il parere o l’opinione del Ds Piero Spinelli Monticelli, nostro abituale interlocutore.

Direttore come mai o a cosa è dovuto questo susseguirsi di esoneri e ritorno di allenatori di calcio in particolare nei Campionati Minori:

Premetto, il mio è un parere opinabile e pertanto non è detto che sia così. Secondo me lo annoverare in squadra qualche giovane in più condiziona il rendimento degli undici. Preciso! Non è che io non sia del parere che i giovani non debbano giocare, tutt’altro.

Dico invece che prima di loro bisogna pensare ai giocatori esperti. Un connubio imprescindibile se si vogliono conseguire risultati positivi ed evitare gli esoneri degli allenatori, per poi ricredersi e richiamarli. In parole povere, prima i rinforzi e poi qualche giovane meritevole di debuttare in prima squadra “.

Gli esoneri sono sempre dovuti per motivi tecnici: “ Gli esoneri non sempre sono dovuti per motivi tecnici. Alle volte per motivi contingenti è preferibile scindere il rapporto di collaborazione. Poi succede che c’è chi ci ripensa e il tecnico si offre o accetta il ritorno alla guida tecnica della squadra “.

I Procuratori nel calcio che conta e in particolare nel calcio Dilettanti:

I Procuratori sono un po’ i factotum del calcio. Con loro, passa in secondo piano il Direttore sportivo profondo conoscitore del calcio più del Procuratore.

La maggior parte di noi siamo ex calciatori e pertanto buoni conoscitori del calcio non solo giocato e diciamo anche teorico.

Insomma rivalutare il Direttore sportivo per il bene di tutto il calcio dalla serie A alla Seconda Categoria “.

Secondo lei i Procuratori in che settori del calcio devono operare: “ Secondo il mio modesto parere. Sì, se proprio il Calcio deve avvalersi dei Procuri, ad alti livelli. No, invece, nei Campionati Minori “.

Giuseppe Capasso


fAI IL PIENO DI PUBBLICITa 6

fAI IL PIENO DI PUBBLICITa 7

fAI IL PIENO DI PUBBLICITa 5

Clicca per ascolare il testo