Simone Cicaré: Facciamo finta che!

Giovedì, 30 Marzo 2023 20:33 Scritto da    Clicca per ascolare il testo Simone Cicaré: Facciamo finta che! Nella stagione delle tante dimissioni nelle panchine marchigiane stiamo scrivendo da settimane e, anche la settimana che sta per finire, ha fatto registrare altri casi che in alcune circostanze vengono definite separazioni, dimissioni, soluzione condivisa. Appassionato di musica mi torna in mente un brano musicale di Niccolò Fabi in un frase recita: Facciamo finta che io non mi spavento. Quando arriva la fine, prima o poi capita, facciamo finta che chi fa successo... Se lo merita. Che è successo ad Appignano? La domanda che ci siamo fatti e se la sono fatta molti appassionati di calcio che seguono il campionato di Prima categoria giorne C, è che motivo ci sarà stato fra il tecnico Cicaré e lAppignanese, per aver separato le loro strade a cinque giornate dalla fine del campionato? La squadra occupa il terzo posto in classifica e lotta per un posto nei play off ma mister Simone Cicaré (uno dei migliori tecnici in circolazione) non siede più in panchina e nella gara di coppa Marche, vinta per uno a zero e con la conquista della finale, in panchina come allenatorte cera Valerio Giulianelli che è anche giocatore. Ho vinto il campionato ad Appignano - ci dice Cicarè - poi sono stato mandato via e successivamente richiamato. In sostanza si era giunti ad una situazione dove le idee erano troppo distanti con il direttore sportivo. Di conseguenza quando non si ha più la possibilità di lavorare in un ambiente dove ci sia intesa, è giusto fare un passo indietro e lasciar fare ad altri. Una vera e propria ammissione che mister Simone Cicaré ci tiene a voler far sapere senza nessun astio particolare ma solo per far conoscere i veri motivi per cui un tecnico preferisce lasciare tutto ed andarsene via. Purtroppo questo è anche il calcio e nessuno di noi si scandalizza. Sarebbe curioso sapere che opinione si sono fatti i calciatori e i tifosi.        

Nella stagione delle tante dimissioni nelle panchine marchigiane stiamo scrivendo da settimane e, anche la settimana che sta per finire, ha fatto registrare altri casi che in alcune circostanze vengono definite separazioni, dimissioni, soluzione condivisa.

Appassionato di musica mi torna in mente un brano musicale di Niccolò Fabi in un frase recita: " Facciamo finta che io non mi spavento. Quando arriva la fine, prima o poi capita, facciamo finta che chi fa successo... Se lo merita".

Che è successo ad Appignano?

La domanda che ci siamo fatti e se la sono fatta molti appassionati di calcio che seguono il campionato di Prima categoria giorne C, è che motivo ci sarà stato fra il tecnico Cicaré e l'Appignanese, per aver separato le loro strade a cinque giornate dalla fine del campionato?

La squadra occupa il terzo posto in classifica e lotta per un posto nei play off ma mister Simone Cicaré (uno dei migliori tecnici in circolazione) non siede più in panchina e nella gara di coppa Marche, vinta per uno a zero e con la conquista della finale, in panchina come allenatorte c'era Valerio Giulianelli che è anche giocatore.

" Ho vinto il campionato ad Appignano - ci dice Cicarè - poi sono stato mandato via e successivamente richiamato. In sostanza si era giunti ad una situazione dove le idee erano troppo distanti con il direttore sportivo. Di conseguenza quando non si ha più la possibilità di lavorare in un ambiente dove ci sia intesa, è giusto fare un passo indietro e lasciar fare ad altri".

Una vera e propria ammissione che mister Simone Cicaré ci tiene a voler far sapere senza nessun astio particolare ma solo per far conoscere i veri motivi per cui un tecnico preferisce lasciare tutto ed andarsene via.

Purtroppo questo è anche il calcio e nessuno di noi si scandalizza. Sarebbe curioso sapere che opinione si sono fatti i calciatori e i tifosi.

 

 

 

 


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