Chiesanuova: Fatone, Corvaro, Iommi (33'st Trabelsi), Badiali, Dutto, Monteneri, Defendi, Crescenzi, Sbarbati, Mongiello, Tanoni (26'st Pasqui). All. Mobili
Maceratese: Gagliardini, Iulitti (7'st Cirulli), Martedì (30'st Vittorini), Strano, Sensi, G.Pagliari (16'st Massei), Mancini (30'st Gomis), Tortelli, Perri, Ruani, D'Ercole (1'st Nicolosi). All. D.Pagliari
Arbitro: El Mouhsini di Pesaro
Reti: 8'st Perri, 49’st Defendi
Note: spettatori 500; ammoniti Ruani, Mancini, G.Pagliari, Tortelli, Perri, Massei, Monteneri, Dutto; corner 2-4; recupero 1' e 5’
All'ultimo secondo il Chiesanuova acciuffa la Maceratese sull’1-1 ed evita di iniziare il 2024 (e il girone di ritorno) con la sconfitta. Il risultato del “Tubaldi” naturalmente fa schiumare di rabbia gli ospiti che pregustavano un blitz pesante nella rincorsa ai posti alti della classifica, ma è verdetto giusto considerando quanto hanno saputo creare le squadre nei 96’. Recanati, ennesima sede neutra e dunque handicap per i ragazzi di Mobili, porta bene come l'anno scorso al Chiesanuova (1-0 sull’Osimana) anche perché mette fine alla serie di 3sconfitte su tre incontri in Eccellenza contro la Rata. Complice il rinvio di Urbino-Civitanovese, l’ex matricola con 27 punti si gode per la prima volta una settimana da capolista in solitaria, la Maceratese invece rimane decima a 22.
Cronaca. Mobili va con un 4-3-3 che vede Defendi punta centrale, dietro Dutto al posto dello squalificato Canavessio. Nella sua Recanati prima stagionale da titolare per Tanoni, mentre i tifosi espongono lo striscione “Vogliamo vincere”. Maceratese con il 4-4-2, Mancini e D'Ercole sugli esterni devono innescare Perri e Ruani. Proprio D'Ercole mostra subito le sue doti di velocista, al 7' scatto centrale e botta che Fatone tocca sulla traversa, dal corner testa di Strano e esterno della rete. Sempre da angolo al 13' sventola da fuori, alta, di Badiali. La partita prosegue equilibrata, con la Maceratese che però appare più “piatta”. Al 31' punizione battuta velocemente, Mongiello trova sul palo lontano Dutto ma l'incursione aerea non va a buon fine. I biancorossi di casa finiscono in crescendo. Al 37' bella verticalizzazione di Mongiello per Sbarbati che prova a saltare Gagliardini che però gli soffia il pallone con una gran uscita bassa.
Ripresa. Al 53’ l’episodio che sblocca il match. Destro da fuori potente di Perri, la palla carambola su un difensore, s'impenna e beffa Fatone. Il Chiesanuova reagisce bene, subito 5' dopo Defendi si gira in area e di sinistro trova l'angolino, ottimo Gagliardini in angolo. Mobili rafforza l'attacco con Pasqui e passa al 4-2-3-1, Pagliari fa esordire i neo arrivati Vittorini e Gomis. La difesa della Rata è notoriamente dura da superare, il Chiesanuova ci prova ma è sterile ricorrendo troppo al lancio lungo. Ovviamente si espone anche al contropiede e all'87' Monteneri è provvidenziale nel chiudere un'azione pericolosa. Il recupero spesso decisivo per la Rata stavolta è letale. Al 94’ cross di destro verso la porta di Defendi, nell'area intasata nessuno la tocca e la sfera rotola in rete. Subito dopo l’esultanza ecco il triplice fischio.
