Sette giorni dopo la retrocessione del Tolentino. Sette giorni dopo un'altra squadra marchigian, il Montegiorgio, torna nel massimo campionato regionale di Eccellenza dopo aver perso lo spareggio salvezza contro il Notaresco.
Preso atto della retrocessione diretta, il Tolentino del presidente Romagnoli, sette giorni dopo non ha ancora risposto alle insistenti domande della tifoseria cremisi sul futuro della società.
Secondo alcune voci (tante, di cui molte di fonte incerta) il Tolentino del prossimo anno sarebbe in mano ad un nuovo tecnico e ad una nuova (si fa per dire) cordata di imprenditori con il tecnico Buratti che per la prima volta si approccia al campionato di Eccellenza.
Notizie roboanti che non possono avere il crisma dell'ufficialità visto che i tesseramenti scadono il 30 giugno e oggi siamo appena al 14 Maggio, quindi restano voci e nient'altro.
Chi alza la voce è la "Gradinata Parolito" che domenica scorsa al termine della gara vinta per 1 a 0 dai cremisi contro il Roma City (gol di Tizi) hanno atteso fuori dai cancelli il direttore sportivo Simone Antinori, colpevole, secondo gli ultras, della retrocessione e della campagna acquisti sbagliata in estate e successivamente in quella di riparazione.
Il ds però non era allo stadio e non gode neanche della stima dei giornalisti locali vosta la sua totale assenza senza rilasciare ai cronisti nessuna dichiarazione. I tifosi a fine gara hanno puntato il dito proprio contro la stampa, chi scrive è stato anche accusato dagli ultras di non aver mai riportato la verità su quanto accaduto dall'inizio alla fine sulla disastrosa gestione della squadra e dei movimenti di mercato inadeguati per la piazza. Aprendo un dialogo con i tifosi emerge una frattura insanabile proprio contro il Ds, ma il Cda del Tolentino sembrerebbe difendere (almeno in parte) l'operato di Antinori che avrebbe condiviso le scelte con tutti i responsabili, almeno ad inizio stagione.
Nella nota inviata in redazione i tifosi (oltra alla foto con tanto di scritta) dicono:
"La città, i tifosi della Gradinata Pallorito non vogliono più il direttore sportivo Simone Antinori. per aver dimostrato il fallimento e la poca conoscenza dei giocatori per una piazza come Tolentino.
Se questo non accadrà, decideremo le varie forme di protesta partendo dagli abbonamenti che non verranno fatti. Alla società chiediamo una risposta immediata, visto che sono già passati alcuni giorni e, oltre ad alcuni incontri, non si intravvede una soluzione certa e valida per il futuro. Tolentino ha bisogno di un allenatore esperto di categoria, onde evitare una seconda retrocessione e una programmazione seria per il futuro, magari puntando in poco tempo a risalire in serie D".
Ecco allora tornare strategica la mediazione del tifos/presidente Romagnoli e, sempre secondo le voci di piazza, nelle prossime ore è previsto un faccia a faccia fra il nuovo tecnico e parte della tifoseria dove potrebbero esserci anche alcuni componenti del Cda.
Tornando al presidente Romagnoli, nel dopo gara non si era sottratto ai giornalisti ai quali aveva detto, fra le altre cose, che sarebbe stata una settimana decisiva sia per i due sponsor, con i quali avrebbe avuto un incontro con il "cappello in mano", e che la società del Tolentino sarebbe dovuta rimanere nelle mani di chi, da 5 generazione è di Tolentino. (riascoltiamola video intervista )
7, il numero perfetto torna ancora: fra sette giorni sapremo la verità.
